lunedì 30 gennaio 2012

COME PROTEGGERE I CONTATORI


COME PROTEGGERE I CONTATORI
Rischio gelate, i consigli di Acque Spa. Usare materiali isolanti, ma anche giornali o vecchie coperte
Nei prossimi giorni, soprattutto in coincidenza del prossimo fine settimana, è prevista una drastica diminuzione delle temperature in tutta la Toscana, con punte ampiamente al di sotto degli zero gradi anche in pianura. Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, invita tutti gli utenti ad adottare misure idonee ad assicurare un'adeguata protezione dei contatori da eventuali gelate, evitando così il pericolo di rotture o d'interruzioni dell'erogazione dell'acqua. Il regolamento del servizio idrico integrato, infatti, indica l'utente come responsabile della corretta custodia del contatore di competenza.

Ecco alcuni suggerimenti:
- Se i contatori sono in fabbricati disabitati nel periodo invernale, bisogna chiudere il rubinetto a monte del misuratore e provvedere allo svuotamento dell'impianto.
- Negli altri casi, in genere, è sufficiente verificare che siano ben chiusi i vani d'alloggiamento del contatore.
- Se i contatori si trovano in punti particolarmente esposti si consiglia di fasciare l'impianto con materiali isolanti specifici (come polistirolo, poliuretano espanso, etc.) avendo comunque cura di lasciare scoperto il quadrante delle cifre, per consentire l'eventuale lettura del contatore.
- Se invece, ad un controllo, il contatore risultasse congelato ma non ancora rotto, è assolutamente sconsigliato manovrare le valvole di afflusso e chiusura o di scongelarlo con fiamme libere (lo stress provocato ai materiali di cui è composto l'impianto, potrebbe danneggiarlo irrimediabilmente); è consigliabile invece avvolgere il contatore con una coperta vecchia o con dei giornali, aspettando pazientemente che si scongeli.

Infine, se il contatore risulta rotto è necessario mettersi subito in contatto con Acque SpA (numero verde gratuito 800 983 389, attivo 24 ore su 24, sia per telefono fisso che mobile) affinché si attivi la procedura di sostituzione o riparazione.

venerdì 27 gennaio 2012

LA LEZIONE DI YEHOSHUA


“La cultura non basta a difenderci dal male”
“La cultura da sola non basta a difendersi dal male. Per difenderci dal male bisogna rispettare una regola molto semplice, che conoscono anche gli uomini più semplici: non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te. I tedeschi sono uno dei popoli più colti e hanno avuto il nazismo. Anche l’Italia è un Paese dalla grande cultura, eppure ha generato il fascismo. Ebbene dunque, non crediate che la cultura da sola possa salvarci dal male”.

E’ il messaggio di pace che il grande scrittore israeliano Abraham Yehoshua ha voluto lanciare alla attentissima platea di giovani “così seri e per questo così entusiasmanti” arrivati da tutta la Toscana al Nelson Mandelaforum per il Giorno della Memoria.

Il pluripremiato intellettuale, conosciuto in tutto il mondo, è intervenuto al termine della intensa mattinata offrendo il suo contributo, come negli anni scorsi avevano già fatto i grandi Amos Oz e David Grossman.

E la lezione di Yehoshua, uomo di cultura e uomo di pace, si è focalizzata sul senso del male. “Il male è ovunque e non è qualcosa di metafisico quindi è doveroso e possibile combatterlo come un germe che si può trasmettere da una persona all’altra. Perché gli ebrei hanno sofferto in modo indicibile.

Ma nonostante questo, gli ebrei non hanno ricevuto un certificato di rettitudine. Per essere uomini retti bisogna fare qualcosa di buono. Da scrittore, per esempio, e come scrittore vi dico che stiamo lottando affinché anche i Palestinesi abbiano i nostri stessi diritti. Voi aiutateci”.

Yehoshua, sollecitato dalle domande di Ugo Caffaz, si è poiu soffermato sulla tragedia della Shoah, che, ha osservato, è stata forse l’apice del male nella storia, ma non ne è il simbolo.

“Se vi concentrate sulle immagini terrificanti della Shoah – ha aggiunto – sembra che tutto sia successo là, a quel tempo. Invece è bene che sia creato un ponte tra quello che è stato e la nostra vita quotidiana. I soggetti più pericolosi in tutto questo non sono stati gli SS, un piccolo gruppo in fondo, ma la moltitudine silenziosa e indifferente che ha permesso che ciò si verificasse. Una lezione che dobbiamo avere sempre davanti agli occhi”.

giovedì 26 gennaio 2012

SAHARAWI, IL COMUNE DI SESTO FIORENTINO FINANZIA LA COSTRUZIONE DI UN POZZO A TIFARITI



SAHARAWI, IL COMUNE DI SESTO FIORENTINO  FINANZIA LA COSTRUZIONE DI UN POZZO A TIFARITI
Consentirà l’approvvigionamento idrico alla popolazione locale in esilio
L’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino contribuirà al finanziamento per la costruzione di un pozzo nel villaggio di Tifariti, nelle zone liberate del Sahara Occidentale, consentendo l’approvvigionamento idrico alla popolazione locale in esilio. Nell’ambito del gemellaggio in corso da oltre venticinque anni con la tendopoli Saharawi di Mahbes, il Comune ha deciso infatti di aderire al progetto “Acqua per Tifariti” redatto dall’associazione Ban Slout Larbi e finanziato dalla Water Right Foundation. “Il reperimento dell’acqua è uno dei maggiori problemi in quell’area desertica - ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi - perché gli impianti presenti nell’area risultano attualmente esauriti o inadeguati per soddisfare le necessità di una popolazione che riesce a sopravvivere solo grazie agli aiuti della solidarietà internazionale. Inoltre l’intervento nelle zone liberate del Sahara Occidentale vuole creare le condizioni affinché una parte dei saharawi possa abbandonare i campi di rifugiati e rientrare nella propria terra, riappropriandosi a tutti gli effetti del proprio territorio, presupposto fondamentale alla legittimazione dell’esistenza di uno stato e di una nazione”. La giunta comunale ha deciso di stanziare un finanziamento di tremila euro per il progetto, che prevede anche la partecipazione degli studenti dell’istituto tecnico Calamandrei di Sesto Fiorentino. I ragazzi saranno coinvolti in incontri specifici sul diritto all’acqua quale risorsa fondamentale e prenderanno parte anche alla redazione dei progetti tecnici, ad eventuali sopralluoghi sul posto e alla diffusione dei risultati. 
L’escavazione del pozzo sarà preceduta da una serie di verifiche ambientali nella zona di Tifariti, dove sono presenti numerose falde acquifere, alcune anche di acqua dolce. La progettazione ingegneristica e la realizzazione dell’impianto saranno seguite dalla Water Right Foundation e affidate direttamente ai saharawi attraverso il Ministero della Cooperazione della Rasd, creando così anche opportunità di lavoro per la popolazione del luogo. È previsto l’impiego di attrezzature e strumentazioni adeguate alla perforazione del terreno e in grado di raggiungerne gli strati più profondi. Dopo la cementificazione e la messa in sicurezza, il pozzo sarà dotato di una pompa attrezzata capace di portare l’acqua in superficie. Tutti i materiali necessari saranno noleggiati o acquistati sul territorio algerino per trasportarli più agevolmente nelle zone interessate. I saharawi, legittimi abitanti del Sahara Occidentale, furono costretti nel 1975 ad abbandonare il loro territorio, ex colonia spagnola, a seguito dell’invasione da parte del regno del Marocco. (rm)

venerdì 20 gennaio 2012

The social generation: giovani europei si raccontano



Ventotto ragazzi di cinque paesi europei parlano di sè in un documentario collettivo.
La proiezione a Firenze, all’Auditorium Stensen il 21 gennaio (ore 17.45 – ingresso libero. A seguire aperitivo offerto da Unicoop Firenze ). Al film hanno lavorato i ragazzi fiorentini di Ripplemarks, laboratorio di giornalismo partecipativo promosso da Istituto degli Innocenti con LAMA Development and Cooperation e Avec Onlus. 


Avere vent'anni ed essere cittadini d'Europa nell'era dei social network e dei "non luoghi" virtuali. Un gruppo di ragazzi di Olanda, Italia, Germania, Svezia e Ungheria lo racconta nel documentario "Pen Pals, meeting people, sharing realities" che sarà proiettato il 21 gennaio a Firenze, all'Auditorium Stensen. Il video, frutto di un lavoro collettivo ci parla di loro, dei quartieri dove abitano, le famiglie, sogni e preoccupazioni per il futuro e per la società in cui vivono. 


Durante la serata sarà affrontato il tema dell’utilizzo dei social network come strumento di condivisione di esperienze e di avvicinamento tra giovani, lontani fisicamente ma in realtà vicini nell'affrontare importanti sfide per il futuro. All'organizzazione dell'iniziativa partecipa anche Unicoop Firenze, da tempo attenta alle opportunità fornite dai nuovi media per la formazione dei giovani, offrendo per l'occasione un aperitivo al termine della proiezione.


Il documentario è nato nell'ambito di Pen Pals (amici di penna), progetto europeo coordinato da Ucee Station, network olandese di gruppi giovanili che lavorano al racconto del territorio. Il progetto, finanziato dal programma “Youth in Action”, si propone di stimolare il dibattito sulla cittadinanza europea per un gruppo di 28 ragazzi con diversi background ed esperienze. Tutto è iniziato su Facebook, dove i partecipanti dei vari paesi hanno creato uno spazio per incontrarsi e conoscersi a vicenda, pubblicando le proprie "digitales", brevi storie personali raccontate a mezzo video, pensate per condividere con gli altri un pezzetto della propria vita. Successivamente, con l'aiuto di alcuni facilitatori, i Pen Pals hanno lavorato a distanza sul progetto di documentario, comunicando attraverso Facebook e Skype. Il risultato è un film, girato durante gli scambi che si sono svolti nell’estate del 2011, che mostra le storie dei ragazzi: chi sono, com’è il quartiere che abitano, come sono le loro famiglie, cosa li preoccupa della società in cui vivono e quali sogni hanno per il futuro.


L’Istituto degli Innocenti e Avec Onlus sono stati i partner italiani del progetto, con il gruppo di giornalismo partecipativo Ripplemarks. La prima fase di questa esperienza ha visto 4 ragazzi di Ripplemarks ospitare i giovani ungheresi di Pecs. I ragazzi hanno visitato la città, si sono confrontati sulle rispettive situazioni politiche, le difficoltà a intravedere un futuro e a trovare un proprio spazio. Lo stesso è accaduto a luglio quando è toccato a Ripplemarks volare in Olanda per incontrare gli amici de L’Aia e Rotterdam. Là sono venuti in contatto con la realtà degli Youth Ambassadors, un gruppo di ragazzi olandesi e immigrati di seconda generazione che raccoglie le istanze dei giovani e le riporta agli amministratori locali.


Il documentario è accompagnato da una colonna sonora originale, composta dai Pen Pals appassionati di musica, che hanno lavorato insieme per tre giorni ad Amsterdam.
Il film, frutto di un’esperienza lunga un anno, è stato proiettato in anteprima in Olanda il 26 novembre 2011 e ha riscosso grande successo tra i giovani e le organizzazioni che lavorano sui temi della cittadinanza attiva.



PROGRAMMA





Coordina: Leonardo Sacchetti, Direttore di Nova Radio





Live music con The Sleepwalkers (Agnese Banti, Chiara Palminiello, Alessandro Medda e Riccardo Romei)


18.00: Alessandra Zagli - AVEC Onlus - "Pen Pals. I ragazzi d'Europa si raccontano"


18.15: Riccardo Romei - Gruppo Ripplemarks - "Social network:condividere... e poi?"


18.30: Lorenzo Rosini - Gruppo Ripplemarks - "Giovani e cittadinanza attiva, in Italia e altrove"


18.45: Proiezione documentario "Pen Pals - Meeting people, sharing realities" (lingua inglese, sottotitoli inglese - durata 45 min.)


19.30: Dibattito aperto con i ragazzi che hanno preso parte allo scambio


20.00: Aperitivo offerto da Unicoop Firenze





PER INFORMAZIONI:


339 3106744 - Alessandra Zagli, Avec Onlus


+ 39 055 2037263 – Francesca Coppini, Istituto degli Innocenti, redazione web





info@ripplemarks.net


www.ripplemarks.net





giovedì 19 gennaio 2012

ABETONE: IL 22 GENNAIO 2012 ARRIVA LA GIORNATA MONDIALE DELLA NEVE


Fiaccolate, escursioni tra i boschi, gare di solidarietà e “Porte aperte”, con skipass, lezioni di sci e noleggio gratuiti
Conto alla rovescia all’Abetone per la Prima Giornata Mondiale della Neve, “World Snow Day” organizzata dalla Fis (Federazione Internazionale Sci) per promuovere in tutto il mondo la montagna e gli sport della neve presso il grande pubblico e le famiglie in particolare. Una manifestazione all’insegna delle tre E, come hanno spiegato gli organizzatori: “Explore, Enjoy, Exprerience”. In particolare in Toscana c’è stato un percorso di avvicinamento alla data del 22 gennaio che ha coinvolto istituti d’istruzione della regione di ogni ordine e grado ed ha incrociato il percorso “VMT – Vivi la montagna toscana”
www.vivilamontagnatoscana.it  che ha il patrocinio di Uncem e Regione Toscana.
Tale coinvolgimento ha visto come attori principali i ragazzi, con le “3E” appunto come motore fondamentale: Esplorare/Explore (ricerca, studio, scoperta, curiosità) – Entusiasmare/Enjoy (gioco, divertimento, creatività, aggregazione, amicizia) Sperimentare/Experience (provare, vivere, comprendere, ricordare).
All’Abetone il clima di festa comincerà già sabato 21 gennaio quando in Val di Luce ci sarà la Festa delle Famiglie con sconti particolari alle famiglie di almeno tre persone su skipass, noleggi e pranzi nei rifugi. La sera del 21 gennaio ci sarà poi una cena in quota al Rifugio Zeno Colò Monte Gomito in vetta alla Telecabina e successiva discesa alla luce delle fiaccole
www.weloveabetone.it


Il clou sarà ovviamente la giornata di domenica 22 gennaio. Si parte con una gara di slalom gigante di solidarietà presso le piste dell’Ovovia promossa dalla Onlus Girotondo per il Meyer e il cui incasso sarà devoluto a favore del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Alle premiazioni saranno presenti il Sindaco di Abetone Gianpiero Danti, il Presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani, oltre che Celina Seghi e Paride Milianti.

La gara, organizzata dalla Saf, è aperta a tutte le categorie ed ha il Patrocinio di Coni, FISI-Cat, Associazione cronometristi e Regione Toscana. Per chi invece volesse scoprire la montagna invernale senza sci ai piedi alle ore 10 dalla Piazza delle Piramidi partirà una camminata con gli accompagnatori dello Sci Club Montagna pistoiese: si snoderà per 6 km. attraverso i boschi secolari della località (gratuita – registrazione presso lo stand Word snow day in Piazza di Abetone zona PIramidi). Dalle ore 15 alle 16 infine “Porte aperte”: skipass, lezioni di sci o snowboard e noleggio, tutto gratuito con registrazione presso lo stand World snow day.

www.multipassabetone.it 

RACCOLTA SANGUE DOMENICALE AL MEYER




Ospedale Pediatrico Meyer
DOMENICA 22 GENNAIO RACCOLTA SANGUE DOMENICALE AL MEYER
Grazie alla collaborazione tra l'Associazione Fratres e l'Ospedale Pediatrico per incentivare le donazioni
Venite a donare sangue di domenica. Nella mattinata di Domenica 22 gennaio avverrà la raccolta domenicale di sangue al Meyer di Villa Ognissanti, al piano terra della Palazzina di Ingresso, proprio davanti al parcheggio. Prosegue la collaborazione tra l'Associazione FRATRES e l'Ospedale Pediatrico Meyer per incentivare la raccolta di sangue a favore dei bambini. Negli ultimi anni il Meyer è cresciuto in qualità delle sue attività, sia mediche, sia chirurgiche. Il sangue donato diventa una risorsa di solidarietà sempre più importante per i piccoli pazienti. 


Per questo Domenica 22 gennaio il Centro Trasfusionale dell'Ospedale Pediatrico Meyer di viale Pieraccini 24, aprirà la struttura a tutti i cittadini, dalle ore 8,30 alle ore 11,30 per consentire le donazioni di quanti, dai 18 ai 65 anni (purchè si presentino a digiuno) intendono dare il proprio importante contributo. 


L'iniziativa avviene su proposta e collaborazione con l'Ospedale Pediatrico Meyer e il gruppo Giosuè Borsi dell'Associazione Fratres. 


Vi ricordiamo che il Centro Trasfusionale si trova nella Palazzina di Ingresso al Nuovo Meyer, al piano terra, area Ambulatori Prelievi. Per chi volesse donare sangue ribadiamo che il Centro Trasfusionale è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 11. 

mercoledì 18 gennaio 2012

"Sottopalco" La Musica in Immagine- mostra fotografica di Stefano Cantini


"Sottopalco" La Musica in Immagine - mostra fotografica di Stefano Cantini

La mostra rappresenta un percorso visivo di alcuni dei piu’ importanti 
concerti-evento tenutisi a Firenze e dintorni dal 1987 a oggi e tratta 
in particolare di concerti rock-blues. Ripercorre sopratutto i fertili 
momenti musicali di fine ’80 arrivando poi fino al 2011 in...una 
concatenazione di immagini.
Pink Floyd, U2, Eurythmics, Cure, B.B.King, Robert Fripp, Patti Smith, 
Peter Gabriel, Van Morrison, Willy De Ville, Leonard Cohen, Skunk 
Anansie e molti altri sono gli artisti esposti.
Un racconto visivo che coinvolge ed evoca sensazioni, rispecchiando quel 
potente mezzo di aggregazione e partecipazione popolare che e’ la 
Musica, simbolo e linguaggio universale di cultura.
Una mostra che vuol rendere omaggio a chi ha vissuto la grande stagione 
dei concerti e ai giovani che ne hanno solo sentito parlare. A chi vive 
la musica come piacevole intrattenimento e a chi ne fa una forma di 
vita, una compagna di viaggio. A chi della Musica ne fruisce e a chi con 
essa ci lavora.
Una trentina le opere esposte, la maggior parte realizzate in analogico 
e stampate in formati diversi, al fine di rompere una simmetria 
predefinita, perche’ il rock-blues non ama “recinzioni”. Immagini 
“vive”, che trasmettono l’essenza profonda e intensa di ogni singolo 
artista colto nel momento piu’ alto della sua espressivita’.

La mostra e’ dedicata all’amico Ernesto De Pascale, prematuramente 
scomparso. Giornalista, conduttore radiofonico, musicista, produttore 
musicale indipendente. Dal 1995 ideatore e conduttore de Il Popolo del 
Blues per Controradio – Firenze. Direttore del Rock Contest e….altro di 
piu’.


La Mostra e' aperta dal 28/01 - 11/02/2012 con ingresso gratuito
Inaugurazione sabato,28 Gennaio h.19,00

Programma

Presentazione di Bruno Casini,interviene Antonella De Pascale
Proiezione video delle opere esposte
Reading poetico – musicale by Sylvia Zanotto
Selezione musicale by fred Gramigna Dj
H. 22,00 Concerto:I – Magine –Give Peace a Band!

mercoledì 4 gennaio 2012

CORSO DI STREET PHOTOGRAPHY




CORSO DI STREET PHOTOGRAPHY
Iniziativa in collaborazione con il Quartiere 3. Preiscrizioni fino a Martedì 17 Gennaio
Sono aperte fino a Martedì 17 Gennaio (ad esaurimento posti disponibili) le Preiscrizioni (gratuite e non impegnative) al Corso di Street Photography organizzato da Deaphoto in collaborazione con il Quartiere 3 del Comune di Firenze. Il Corso (20 ore 200 Eu), è condotto da Sandro Bini, e ha come obbiettivo quello di fornire una preparazione professionale sulle tipologie, i modelli e le tecniche narrative della fotografia di strada, attraverso la progettazione e la realizzazione di un reportage sul Territorio e la produzione di un video fotografico. Le lezioni in aula si svolgeranno presso Villa Bandini, Via del Paradiso, 5 (Firenze), il Mercoledì ore 21-23 a partire da Mercoledì 18 Gennaio. E' necessaria una conoscenza base di tecnica fotografica. Attestato di Frequenza per tutti i partecipanti. 


Riunione di Presentazione del Corso (solo per i Preiscritti) Martedì 17 Gennaio ore 22 


Calendario del Corso 
Mercoledì ore 21-23 
Gennaio 18-25 
Febbraio 1-8-11*-15-18*-22-25*-29 
Esercitazioni esterne Sabato ore 11-13




Informazioni e Preiscrizioni: 
Tel 0550517721 
cell   338 8572459       
www.deaphoto.it