mercoledì 27 luglio 2011

"Utopia del Buongusto": venerdì 29 luglio a Crespina (Pisa) prima regionale con Maniaci d'Amore dal Piemonte



Venerdì 29 luglio 2011 alle 21,30
PRIMA REGIONALE
Parco Eudora di Cenaia (Crespina - Pisa)
Maniaci d’Amore (dal Piemonte) presentano
“Il nostro amore schifo”
di e con Luciana Maniaci e Francesco d'Amore
regia di Roberto Tarasco
Sabato 30 luglio (prima regionale) all’Anfiteatro del Centro Polivalente di Fabbrica (Peccioli – Pisa) Utopia prosegue con Cada Die Teatro (dalla Sardegna) in “Marea”, ovvero la vita in ogni respiro.
 alle 20 cena in luogo. Informazioni 0587608533 / 3203667354
Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica) € 7,00. Cena e ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): €19,00

  
 Dal Piemonte alla Sardegna ecco un fine settimana all’insegna dell’ospitalità ad Utopia del Buongusto.
 Amore e divertimento in scena in prima regionale, venerdì 29 luglio 2011 alle 21,30 al Parco Eudora di Cenaia (Bientina - Pisa), per il festival di cene e teatro che presenta lo spettacolo ”Il nostro amore schifo” (dal Piemonte).  Di e con Luciana Maniaci e Francesco d’Amore. Regia di Roberto Tarasco. Produzione Maniaci d’Amore.
 Utopia del Buongusto prosegue sabato 30 luglio (prima regionale) all’Anfiteatro del Centro Polivalente di Fabbrica (Peccioli – Pisa) con Cada Die Teatro (dalla Sardegna) in “Marea”, ovvero la vita in ogni respiro.
 Sempre sabato 30 luglio in località il Frantoio di Vicopisano (Pisa) altro appuntamento con Guascone Teatro (Toscana) in “Pagliacci”, con Sandro Berti e Andrea Kaemmerle. Per la prima volta insieme su un palco due attori comici di stili e tecniche assai diverse.
 ”Il nostro amore schifo” è un copione capace di esprimere uno humor acuto e sottile, freschissimo e surreale che evoca Troisi, ma ricorda anche l'ironico dualismo Vianello-Mondaini e non prescinde dalla lezione di Petrolini. E’un composto di comicità, cinismo e puro surrealismo, un'indagine semiseria sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e al tempo stesso spietati.
Lo spettacolo ha la sua forza nel testo, in questo gioco di compiere una carrellata velocissima su una storia lunga, loquace e piena di alti e bassi. Ogni scena è un'istantanea della loro parabola esistenziale in una sorta di racconto tra i decenni che alterna una serie di istantanee surreali, ironiche e feroci: il primo incontro, la crisi dei sette anni, il pranzo dai genitori di lei, un funerale inaspettato, l'ombra di un tradimento, il matrimonio. Una tra le tante novità di questo anno ad Utopia , vi consigliamo  di non perderlo per nessun motivo al mondo, qui la qualità è altissima , sentirete presto parlare di loro.

Alle 20 cena in luogo. Informazioni e prenotazioni: 0587608533 / 3203667354. Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica): euro 7,00. Cena con ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): euro 19,00. A fine serata ci sarà il racconto della mezzanotte. Cinque minuti di poesia accompagnati da bevande e dolci. Il vino per la serata  è ceppato Igt Toscano Rosso , sangiovese in purezza, conservato 9 mesi in barrique dell’azienda Il Frantoio di Vicopisano.
Da non perdere: una visita nel curatissimo parco del Centro Benessere Eudora.

Il festival di cene e teatro Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) torna per l’edizione 2011 promettendo un pieno di serate a base di cene e Teatro. Lo fa con il suo quattordicesimo atto, ovvero 14 anni di scorribande per il primo esperimento internazionale di vita godereccia. Oltre quaranta appuntamenti, disseminati per tutta la Toscana da giugno fino ad ottobre in quindici comuni tra le province di Livorno, Pisa ed Arezzo.

Il motto è sempre quello “Si può solo godere o soffrire , godicchiare non è serio”, ma tagli e sforbiciate a contributi e bilanci hanno imposto un sottotitolo che spiega tutto: “si salvi chi può, bambole, non c’è una lira”.  

“Utopia del Buongusto” (oltre 850 serate in quattordici anni) è tornata, ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

Informazioni e prenotazioni
Telefono 0587/608533 – mobile 328/0625881
Tutto il programma delle iniziative su

Ingresso allo spettacolo (con sorpresa gastronomica): euro 7,00.
Cena con ingresso allo spettacolo (più sorpresa gastronomica): euro 19,00
(Non è possibile partecipare alla sola cena)
Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli 21,30.
E’ necessario prenotare la cena almeno con un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione.

Presso la biglietteria saranno inoltre disponibili informazioni con le indicazioni per raggiungere i luoghi degli spettacoli. Si possono reperire posti per il pernottamento, presso i centri agrituristici, nei luoghi e nelle date degli spettacoli chiedendo informazioni all’organizzazione.

Da questo anno si può prenotare anche per SMS indicando cognome , numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: la prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria.



POLVERE DI STELLE AL FESTIVAL DI TIGNANO, ARRIVANO I GRANDI DEL JAZZ: ENRICO RAVA E GIANLUCA PETRELLA



Enrico Rava si esibirà al Castello di Tignano giovedì 28 luglio alle ore 21,30
Penultimo appuntamento per la rassegna ca-stellare di Tignano. Giovedì 28 luglio alle ore 21,30 nella suggestiva piazza del borgo medievale protagonista sarà il grande jazz di Enrico Rava e del quintetto Tribe Feat. 
Il noto artista si esibirà al fianco di Gianluca Petrella (trombone), Giovanni Guidi (piano), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Fabrizio Sferra ( batteria). In questa occasione Rava presenterà il suo nuovo libro “La storia del mio jazz”, edito da Feltrinelli, uno spaccato vivido della sua vorticosa attività, fatta di incontri con musicisti straordinari, di storie surreali e talvolta amare, di piccole stranezze e grandi talenti. Il tutto raccontato con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante. La ricostruzione della vita notturna di New York nella gloriosa e irripetibile seconda metà degli anni sessanta è piena di pathos, così come il ricordo dell'ascesa di Astor Piazzolla e del Nuovo tango nella Buenos Aires degli anni settanta. E poi i primi balbettii della scena jazz italiana, Gato Barbieri minacciato con una pistola alla tempia dal proprietario dell'appartamento nel Village da cui non se ne voleva andare, o un Don Cherry fischiato a Bologna solo perché salito sul palco senza scarpe. 
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto e apprezzato a livello internazionale, uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. E' stato più volte votato miglior musicista nel referendum annuale della rivista "Musica Jazz", risultando vincitore anche nelle categorie "miglior gruppo" e "miglior disco italiano. Nominato "Cavaliere delle Arti e delle Lettere" dal Ministro della Cultura francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso "Jazzpar Prize" a Copenhagen. 
Gianluca Petrella è considerato uno dei miglior trombonisti jazz del mondo. Ha partecipato ai più importanti festival internazionali fra i quali Montreal, Toronto, San Francisco, Chicago, Rio de Janiero, Oslo, Londra, Berlino, Umbria Jazz e i Blue Note Jazz Club di Tokyo e New York. Giovanni Guidi ha vinto il Top Jazz 2007 (il premio della critica indetto dalla rivista Musica Jazz) quale miglior nuovo talento nazionale, ha realizzato un paio di album favorevolmente accolti dagli addetti ai lavori e ha partecipato a importanti festival nazionali e internazionali. 
Considerato uno dei contrabbassisti italiani più creativi ed eclettici, Gabriele Evangelista è un giovanissimo contrabbassista scoperto da Rava ai seminari jazz di Siena. Sta bruciando le tappe a velocità supersonica ed è richiestissimo per le sue straordinarie doti (precisione unita a una sfrenata creatività e ad un grande interplay). 
Un quarantenne sulla soglia dei cinquanta è Fabrizio Sferra, fondatore del disciolto e acclamato trio Doctor 3, con alle spalle una lunga e articolata vicenda artistica, nella quale si è rivelato batterista capace di costruire raffinate dinamiche timbrico-ritmiche che fanno di lui un originale maestro del drumming jazzistico europeo. 
In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Circolo Ricreativo Culturale La Rampa di Piazza Giacomo Matteotti, 21 a Tavarnelle Val di Pesa (Fi) 
Tribe è il titolo del prossimo album di Rava targato ECM che uscirà a settembre ed è anche la denominazione che il più internazionale dei jazzisti italiani ha recentemente dato al quintetto che guida da alcuni anni. Un gruppo rodato ma costantemente proteso in avanti che il leader dirige indicando le coordinate di una musica aperta, dove i guizzi creativi e le felici invenzioni non mancano mai. E in questo (ma non solo in questo) Rava va considerato come il più legittimo erede di Miles Davis: il trombettista triestino ha infatti in comune con l’illustre, compianto collega di strumento l’arte del saper trarre il meglio dai suoi partner, scelti sempre con cura per dar voce a una musica che affonda le proprie radici nel più autentico humus jazzistico e che nel contempo si rinnova continuamente. Con oltre cinquant’anni di carriera alle spalle, Enrico Rava ha attraversato varie stagioni di una musica di cui, oggi, conosce ogni segreto. Ogni suo disco e ogni suo concerto sono quindi una lezione di musicalità: una lezione di vero jazz. 
Dal 29 luglio Rava terrà a Siena dei seminari di musica d’insieme. Siena Jazz ed Enrico Rava collaborano da oltre 30 anni. Dai suoi gruppi di musica d'insieme sono emersi molti nuovi talenti della scena jazzistica italiana come Mauro Beggio, Roberto Cecchetto, gli stessi Gianluca Petrella, Giovanni Guidi e Gabriele Evangelista, Francesco Bigoni, Marcello Giannini e molti altri. Dal 2009 i corsi speciali di musica d'insieme tenuti da Rava hanno coinvolto i migliori allievi diplomati al InJam (International Jazz Master Program), prestigiosissimo Master Internazionale organizzato dalla Fondazione Siena Jazz con la presenza di oltre 60 artisti di fama internazionale. E' stato proprio in questa occasione che Enrico Rava ha conosciuto Gabriele Evangelista e lo ha chiamato a far parte dei suoi gruppi; anche i chitarristi Marcello Giannini e Giacomo Ancillotto sono stati chiamati da Rava dopo la loro partecipazione ai seminari.
(Giovedì 28 luglio ore 21:30 - Castello di Tignano (Barberino Val d’Elsa) – Il Grande Jazz di Enrico Rava tribe feat. Gianluca Petrella – Ingresso euro 15,00 - ridotto (da 8 a 15 anni): euro 12,00). 


Info tel. +39 055 80.75.656 / +39 338 86.80.595 

giovedì 21 luglio 2011

Tignano Festival per l’Ambiente, concerto in onore del grande Duke Ellington a Barberino Val d’Elsa





Tignano Festival per l’Ambiente,  concerto in onore del grande Duke Ellington a Barberino Val d’Elsa
 Aspettando Enrico Rava, un concerto dedicato a uno dei padri del jazz. 
 Gli artisti “veri” lasciano sempre un segno indelebile nel tempo e le loro opere non smettono mai di meravigliare. E’ il caso di Duke Ellington, grande direttore d'orchestra, pianista e compositore statunitense. In suo onore giovedì 21 luglio alle ore 21:30 in piazza Barberini a Barberino Val d’Elsa sarà eseguito il concerto “Duke Ellington's Sacred Concert” della Sunrise Jazz Orchestra con la Filarmonica Michelangiolo Paoli, in collaborazione con i cori "Animae Voces" e "Sesto in Canto”. E’ questo il terzo appuntamento del Tignano Festival per l’Ambiente.
Ellington scrisse tra il 1965 e il 1973 tre concerti sacri, raccolte di brani per solisti, coro e orchestra che rappresentano la summa della sua scrittura drammatica, sorta di oratorio jazz senza struttura narrativa, ma con robuste invenzioni musicali in cui si fondono sacro e profano, danza e preghiera, fisicità e spiritualità. Il Second Sacred Concert di Ellington fu eseguito per la prima volta nella cattedrale di St. John the Divine a New York il 19 gennaio 1968 e diffuso originariamente come doppio LP. La critica della rivista Allmusic di allora, fatta da Richard S. Ginell, attribuì all'album ben 4 stelle e commentò "E’ musica fresca, non un insieme di melodie vecchie e nuove come il primo concerto; pur risultando ecumenico Ellington aggiunge nuove tecniche e suoni oltre al solito ampio repertorio della sua band".

Il programma del concerto:

1.         Praise God, coro e orchestra
2.         Heaven, soprano solista coro e orchestra
3.         Freedom-suite
a.         To be contended, coro e orchestra
b.         Freedom, coro e orchestra
c.         Word you heard, coro e orchestra
d.         Freedom is a word, coro e recitazione
e.         Sweet, fat and that, coro e orchestra
f.          Freedom – Svoboda, recitazione
g.         To be contended, coro e orchestra

4.         The Shepherd, solo orchestra
5.         The Majesty of God, soprano solista, coro e orchestra
6.         Come Sunday, soprano solista e coro
7.         David danced Before the Lord, coro e orchestra
8.         Almighty God, coro e orchestra
9.         T.G.T.T., soprano solista e piano
10.       Praise God and Dance – Finale - soprano solista, coro e orchestra

Stefano Rapicavoli - Direttore
Mary Loscerbo - Voce solista
Edoardo Materassi - Maestro dei cori

Prima e durante la serata le artigiane dell'Officina dell'Arte del Canto di Baccio di piazza Barberini esporranno in prossimità del centro storico.

 Barberino val d'Elsa, Piazza Barberini - giovedì 21 luglio ore 21:30
Duke Ellington's Sacred Concert


Ingresso € 10,00
ridotto ( dagli  8 ai 15 anni) € 7,00
tel. +39 055 80.75.656 / +39 338 86.80.595


ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL

Festa di chiusura di Italia Wawe Love Festival

IN 20MILA ALLO STADIO DI LECCE
PER LA CHIUSURA DI ITALIA WAVE LOVE FESTIVAL
 Si è conclusa con una grande festa a cui hanno partecipato circa 20mila persone accorse allo stadio di Via del Mare a Lecce la 25esima edizione di Italia Wave Love Festival4 giorni di concerti, incontri, workshop, cinema, dibattiti, reading. Oltre 35.000 gli spettatori che hanno frequentato 8 aree di spettacolo, più di 120 ospiti e artisti supportati da uno staff di circa 400 persone. Più di 2.000 band e dj emergenti che hanno partecipato al contest 2011, 21 gruppi vincitori, più di 200 giornalisti e operatori accreditati dall'Italia e dall'estero, quasi 2.000giornate lavorative del personale coinvolto, circa 5.000 notti in alberghi e strutture ricettive.
Sono solo alcuni numeri della straordinaria edizione pugliese di Italia Wave Love Festival, che si è tenuta a Lecce dal 14 al 17 Luglio e che ha visto un programma di altissima qualità, con grandi artisti internazionali quali Lou Reed, Paolo Nutini, Jimmy Cliff, Kaiser Chiefs e con alcuni tra i migliori artisti italiani come Daniele Silvestri, Cristina Donà, Modena City Ramblers, Mau Mau, il progetto Musica Nuda con Fausto Mesolella, Paolo Benvegnù, Marta sui Tubi, che proprio ieri nella serata conclusiva hanno festeggiato il compleanno del festival. Un successo dimostrato dall'affluenza crescente del pubblico allo stadio per i concerti serali e dal "tutto esaurito" nelle aree pomeridiane dello Psycho stage e del Cultwave.
Gli operatori stranieri accreditati, che frequentano regolarmente i festival europei aderenti al circuito Yourope di cui Italia Wave è membro e socio fondatore, hanno evidenziato la qualità dell'organizzazione, la bellezza della città che ha ospitato il festival e la tranquillità con cui si sono svolti i 4 giorni della manifestazione per i tanti ragazzi accorsi ad ascoltare musica e a godere delle bellezze della Puglia e del Salento.
Italia Wave Love Festival è stata una grande sfida vinta dagli organizzatori, dalla città di Lecce e dalla Puglia tutta. Un percorso al contrario, che ha spostato un grande festival dal centro verso il sud d'Italia, invitato e attratto da luoghi meravigliosi, istituzioni aperte al dialogo e dalla voglia di costruire un modello alternativo per un pubblico giovane, che mette al centro la curiosità e la valorizzazione della diversità culturale come nel caso di Medwave, il progetto dedicato al Mediterraneo al quale quest’anno hanno partecipato anche Giorgio Ficarelli, responsabile della Direzione Generale Sviluppo della Commissione Europea, Manlio Mallia della Siae e musicisti dal Marocco e dalla Tunisia come Oudaden e Emel Mathlouthi.
Italia Wave Love Festival è un festival organizzato dalla Fondazione no profit Arezzo Wave Italia con il sostegno di Regione Puglia, nell'ambito del programma regionale Puglia Sounds, Comune di Lecce, Provincia di Lecce, Unioncamere Puglia, Camera di Commercio di Lecce, Aeroporti di Puglia e Apt. Tanti i partner e sponsor che hanno contribuito al successo della manifestazione: Altromercato, Jack Daniels, Marco Polo, Smemoranda, Bacardi, Università del Salento, Siae i tanti media partner come Repubblica XL, Rai.tv, MTV, Zero Edizioni, Radio Capital, Popolare Network, Rai Radio 2, Jam, Chitarre, Insound, Next Exit, busta, freequency e il Gruppo Norba.


SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE



SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE FOR ANT
IL CIRCOLO DEI CANOTTIERI DI FIRENZE OSPITA L’APERICENA DI BENEFICENZA A FAVORE DELL’ASSISTENZA DOMICILIARE E DEI PROGETTI DI PREVENZIONE ONCOLOGICA
Si terrà Venerdi 22 luglio dalle ore 20.00 in poi in una cornice davvero unica di Firenze, il Circolo dei Canottieri, nel Lungarno Anna Maria Luisa de' Medici 8, l’aperitivo-cena organizzato dalla Fondazione ANT Italia Onlus con la collaborazione di Stefano Bosia, famoso P.R. fiorentino. La serata, che vedrà la partecipazione della Round Table 22 e dei Rotaract Gruppo il Magnifico, con Enrico Fantini, rappresentante distrettuale, Valeria Selvi e Jacopo Bellesi,  sarà caratterizzata da musica con il DJ David D’Amico, un ricco buffet e tanto divertimento. Le signore partecipanti potranno farsi truccare gratuitamente e riceveranno un gadget in omaggio. A tutti i partecipanti sarà inoltre possibile fare un giro in barchino sull’Arno gentilmente offerto dall’azienda Orion e da Universo Sport.
Il ricavato dell’iniziativa andrà a sostenere il servizio di assistenza domiciliare oncologica che ANT offre gratuitamente ai Sofferenti di tumore e alle loro famiglie a Firenze, Prato, Pistoia e i progetti di prevenzione portati avanti dalla Fondazione.
La struttura sanitaria nella regione Toscana è composta da 9 medici, 4 infermieri e 2 psicologi.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 055-5000210.

venerdì 8 luglio 2011



LA PITTURA DI “MACCHIA” FARÀ GRANDE L'ESTATE 2011 DI CASTAGNO
65 opere esposte dal 10 luglio al 28 agosto nella mostra “Pittori macchiaioli tra ‘800 e ‘900”
 Dopo il successo della esposizione del 2010 che richiamò ai piedi del Monte Falterona, nel piccolo paese di Il Castagno d'Andrea oltre cinquemila persone, il Comune di San Godenzo torna a proporre un nuovo consistente numero di importantissime opere di pittura di macchia.
Con la mostra del 2011 si completa l'esposizione al pubblico di una tra le più interessanti e rigorose collezioni private di pittura tra ottocento e novecento. Una raccolta andata dispersa dopo la morte del proprietario e che il curatore Giuseppe Figna è riuscito a riunire mostrando, nell’allestimento fornito dalla Firenze Laboratori Opera, un corpus di opere di alta qualità pittorica, con punte di assoluta eccellenza, che rivelano le straordinarie doti degli artisti e la squisita sensibilità ed il gusto del collezionista.
L'esposizione, caratterizzata anche dalla ricostruzione di un salotto-studio dell'epoca e dalla presenza di numerose fotografie, documenti ed oggetti attraverso i quali è possibile comprendere l'atmosfera che circondava gli artisti ed inquadrare il periodo storico in cui vissero, è il necessario ed indispensabile completamento di quella del 2010 nella quale furono mostrati capolavori assoluti dei padri della “macchia”.
Ben 65 opere di allievi, più o meno diretti, di Fattori, Lega, Signorini, che, pur nel rinnovamento non tradirono le origini e la tipicità degli insegnamenti ricevuti dai maestri macchiaioli, consentiranno di seguire l'evoluzione di questo movimento verso la moderna pittura europea.
65 opere di assoluto valore che, in molti casi, rappresentano i vertici della pittura postmacchiaiola e che, rapportate agli autori, forse sono anche più importanti di quelle mostrate l'anno scorso, e completano la esposizione della raccolta di chi per primo le collezionò ma anche la panoramica sulla parte migliore della pittura toscana tra 800 e 900, quella che costruì il futuro ma guardando il passato.
Dopo il grande successo già ottenuto dal catalogo, unico per il biennio, i visitatori potranno acquistarne le ultime copie rimaste. L'opera, assai curata anche dal punto di vista grafico, lascia al memoriale del collezionista, un viaggio senza tempo tra realtà e fantasia, il compito di sostituire sia la biografia degli artisti con precisi riferimenti ai fatti principali della loro vita e curiosi aneddoti, sia le schede poiché già analizza tutte le opere. Alle riproduzioni di queste ultime, tutte a colori sono comunque aggiunti i dati tecnici. Un testo semplice ma storicamente accurato, un libro più che un catalogo che consente anche ai non esperti di avvicinarsi alla storia dell'arte toscana del XIX secolo fornendo loro un innovativo strumento di consultazione e di informazione.
La mostra è visitabile dal 10 luglio-28 agosto
Orari: dal martedì alla domenica, 10-12.30 e 15.30-19.30. Chiuso il lunedì
Informazioni al numero 055 837381
info@comune.san-godenzo.fi.it
www.comune.san-godenzo.fi.it
La biglietteria chiude 30 minuti prima dell'orario di chiusura
Biglietto d'ingresso: 3€
Omaggio per i minori di 14 anni. Organizzazione Comune di San Godenzo''