venerdì 23 novembre 2012

"FIRENZE VINTAGE BIT"




LASTRA A SIGNA: "FIRENZE VINTAGE BIT"
Il prossimo 2 dicembre allo Spedale S. Antonio un’intera giornata dedicata ai “nonni” del computer nel 30° anniversario dell’esplosione informatica. Wifi a Lastra a Signa presto estesa a Piazza Piave di Malmantile 
Un’intera giornata completamente dedicata ai “nonni” del computer, il prossimo 2 dicembre allo Spedale S. Antonio, per “Firenze vintage bit”, la manifestazione ideata da Walter Pugi e diretta dallo stesso Pugi e Maurizio Morandi, giunta alla 4° edizione e patrocinata quest’anno dal Comune di Lastra a Signa. 
Se la giornata del 1 dicembre è riservata ai soli espositori, appassionati del mondo del retrocomputer, per la domenica 2 dicembre è in programma una maratona, dalle 9 alle 19: possibilità di provare le macchine esposte, tuttora perfettamente funzionanti, conferenze su Sinclair ZX Spectrum (ore 10) e Commodore 64 (ore 11) e ancora tornei di videogames su ZX Spectrum (ore 14.30) e Commodore 64 (ore 16), intermezzi musicali e altro ancora, tutto legato al mondo di computer nati pochi decenni orsono, ma già “datati”. 
La quarta edizione di “Firenze vintage bit” coincide con il 30° anniversario di quella che Walter Pugi definisce <l’esplosione informatica. Da un qualcosa esclusivamente disponibile solo a persone con elevate capacità tecnico scientifiche, si passò a un oggetto di consumo a disposizione di tutti>. Nel 1982 infatti, accanto a M-20 Olivetti, PC Junior IBM, TI99/4 Texas Instrument e Dragon 32 inglese, videro la luce <due computer che fecero epoca, il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum> e con essi <l’informatica entrò nelle nostre case>. Anche per questo, pur con la presenza anche di altri strumenti, l’edizione 2012 sarà incentrata su quelle due macchine e i visitatori, dichiara Pugi <avranno la possibilità di vedere le novità hardware e software create con le tecnologie di oggi applicate su di esse>. 
Da parte sua, l’Assessore alla Cultura Marco Capaccioli sottolinea <l’importanza e la specificità della manifestazione, che presenta al largo pubblico elementi tecnologici un tempo alla portata dei soli pionieri, allorché era opinione affermata quella di un’improbabile diffusione di tali strumenti, entrati poi, al contrario, con così forte prepotenza, ma anche con indubbio beneficio, nelle nostre attività quotidiane. E’ chiaro quindi che non si tratta di mero “vintage”, ma di un percorso che, in tempi velocissimi, ha rivoluzionato la nostra vita. Un percorso che si allarga, a Lastra a Signa, al servizio di Wifi, già disponibile nelle aree del Comune interne (Bibliomedia, Sportello unificato, ecc.) e adiacenti al Centro sociale, al Palazzo comunale e allo Spedale S. Antonio, con Piazza Garibaldi e che, proprio agli inizi di dicembre, verrà esteso alla zona di Piazza Piave, a Malmantile e, successivamente, all’area adiacente la Scuola elementare di Ginestra F.na>. 
Per il “Firenze vintage bit”, allo Spedale S. Antonio, è prevista la presenza di 42 tavoli, con macchine presentate da 19 espositori provenienti da varie regioni, tra cui il fondatore del museo dell’informatica di Torino, un esperto realizzatore di sistemi hardware di Brindisi, il fondatore del museo dei videogiochi a Roma, l’ideatore di “Brusaporto retrocomputing” www.brusaretro.itla più importante manifestazione del settore, in Italia, accanto a Firenze vintage bit http://retrocomputer.org


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venerdì 16 novembre 2012

“FRANCIS BACON LA DISSACRAZIONE DEL CORPO UMANO”





Dal 25 novembre a Sesto F.no in mostra 99 opere dell'artista fra disegni e dipinti. L’esposizione ospiterà anche una sezione dedicata alle fisiognomiche di artisti contemporanei con quadri di Warhol e Basquiat 
 Ben 93 disegni e 6 opere a olio di Francis Bacon (Dublino 1909-Madrid 1992), a confronto con 35 opere di artisti contemporanei, da Warhol a Basquiat passando per Cuniberti, De Maria, Lindstrom, Casagrande, Baj, Newman e Borra. Nel ventennale dalla morte il Comune di Sesto Fiorentino dedica la terza edizione del progetto "Alto Basso. Alla Soffitta e al Berti", organizzata in collaborazione con il gruppo “La Soffitta - Spazio delle Arti”, a uno degli artisti più importanti per le arti figurative del XX secolo, con la mostra “Francis Bacon: la dissacrazione del corpo umano. Disegni e dipinti a confronto con 35 fisiognomiche di artisti contemporanei”. 
La rassegna, a cura di Giulia Ballerini, sarà inaugurata il prossimo 25 novembre e vedrà anche la collaborazione del Centro Culturale della Fondazione di Ca’ la Ghironda di Ponte Ronca di Zola Predosa (Bologna) che ha messo gratuitamente a disposizione la maggior parte delle opere. Come per le altre edizioni saranno coinvolte due sedi: il Centro espositivo Antonio Berti (via Bernini 57), dove saranno collocati i quadri ad olio e i disegni di Bacon e i locali de “La Soffitta - Spazio delle Arti”, nella sede dell'Unione Operaia di Colonnata in piazza Rapisardi, dove sarà presentata la sezione dedicata alla fisiognomica. 
“La mostra – ha spiegato il sindaco Gianni Gianassi- consacra definitivamente Sesto Fiorentino come luogo di cultura di altissimo livello nazionale ed internazionale: la buona collaborazione tra il Comune e le associazioni paga, offrendo al panorama metropolitano eccezionali occasioni di crescita. In un epoca di feroci tagli e di arretramento del sistema pubblico sul fronte della cultura e dell'educazione permanente Sesto resiste e rilancia sulla qualità”. 
“Francis Bacon – ha spiegato Giulia Ballerini, curatrice della mostra- segna un punto di non ritorno nella storia dell’arte: da individualista estremo, ha avuto il coraggio di mostrare sulla tela gli aspetti più nascosti dell’animo umano, trasferendoli ed esternandoli in sembianze che di umano non hanno quasi più niente. Questa esposizione dimostra come moltissimi artisti dopo di lui hanno fatto tesoro di questa conquista, ricollegandosi stilisticamente alla sua opera, e condividendone i principi di fondo.” 
All’interno della mostra i sei dipinti a olio forniscono un assaggio della sua arte come trasposizione dell’inquietudine interiore attraverso la creazione di immagini, la trasfigurazione di corpi, il ritratto di animali o l’uso del colore e del segno. Nei 93 disegni esposti si possono ammirare soprattutto le riproduzioni quasi anatomiche di volti, tratti del viso svuotati della loro carnalità e raffigurati come maschere con orbite vuote e cavità. È proprio questa opera grafica uno degli aspetti più interessanti e meno conosciuti dell’artista, poiché Bacon tenne per gran parte della sua vita i disegni lontano dal mondo delle gallerie considerandoli la sua produzione più intima e il mezzo per veicolare le sue più segrete fantasie. L’esposizione di Sesto Fiorentino è quindi l’occasione per scoprire questo suo interessante lavoro, in parte inedito. 
Infine le 35 fisiognomiche di autori contemporanei ci spiegano come molti artisti si siano in vario modo ispirati alla sua opera, condividendone i principi compositivi per giungere a percorsi e risultati anche molto diversi, ma legati da un comune filo rosso: la fisiognomica. Quest’ultima è intesa come deduzione del carattere morale e psicologico attraverso gli aspetti fisici e i segni del volto in quello che Bacon intendeva attribuire all’arte pittorica intesa come mezzo “per proiettare sulla tela il disegno del proprio sistema nervoso”. 
Gli artisti che saranno esposti in questa sezione sono: Enrico Baj, Jean-Michel Basquiat, Pompeo Borra, Federico Bruni, Buell Le doublé 7, Otello Casagrande, Pirro Cuniberti, Nicola De Maria, Serge Diakonoff, Rachid Ezzarrouki, Hans Grundig, Joffe Chantal, Alessandro La Motta, Bengt Lindström, Markus Lupertz, Francesco Martani, Mastronunzio, Mauro Mazzali, D. Jonathan Newman, Bernard Ouvrard, Dim Sampaio, Franco Savignano, Hugo Scheiber, Toni Sommacampagna, Wainer Vaccari, Katia Venturi, Andy Warhol, Giuseppe Zigaina. 
L’esposizione è ad ingresso gratuito, gli orari in cui sarà possibile visitarla, dal 25 novembre 2012 al 13 gennaio 2013, sono: presso il Centro espositivo Antonio Berti dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18,30 e per la sezione ospitata all’interno della sede de“La Soffitta Spazio delle Arti” dal martedì al sabato dalle 16 alle 19.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30. In occasione della nuova edizione di Alto/Basso la Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino organizzerà una conferenza di approfondimento sulla figura di Bacon, una delle personalità artistiche più complesse del XX secolo, e sulle opere presentate a Sesto Fiorentino a cura di Giulia Ballerini che si terrà il prossimo 11 dicembre alle 18 nella sala Meucci a ingresso libero.(mp) 







INAUGURAZIONE DOMENICA 25 NOVEMBRE 
ORE 11 Centro espositivo Antonio Berti via Bernini 57, Sesto Fiorentino 
Interventi di 
Gianni Gianassi, sindaco di Sesto Fiorentino 
Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti 
Giulia Ballerini, curatrice della mostra 
Francesco Martani, presidente M.A.M. Ca’ la Ghironda, Zola Predosa (Bo) 



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Florence Creativity a Firenze



Aspettando Natale … focus sul Fatto a Mano in Italia. Al via FlorenceCreativity.it  dal 22 al 25 Novembre alla Fortezza da Basso

New entry nel calendario fieristico 2012 FlorenceCreativity.it, la fiera per eccellenza del Fatto a Mano in Italia che aprirà i battenti dal 22 al 25 novembre. 
Espositori selezionati provenienti da tutta Italia ma anche da Germania, Spagna e Francia proporranno al padiglione Cavaniglia il meglio della loro ricerca nell'ambito del creare e metteranno a disposizione la loro esperienza attraverso consigli e dimostrazioni. Ci sarà di che sbizzarrirsi fra Patchwork e Quilting, Tessuti e Filati, decoupage, bijoux e altro ancora.
Quattro giorni no stop intensi e dinamici all'insegna della creatività in uno splendido contesto che aprirà la stagione natalizia con i sapori ed i colori di un Cake Design indimenticabile. E sarà un'esperienza indimenticabile aperta a tutti quanti vorranno prendere consapevolezza delle proprie capacità creative e decorative.
La presenza di varie Associazioni contestualizzerà la voglia di riunirsi per perseguire uno scopo comune: l'arricchimento individuale tramite bagagli culturali ed artistici di settore da condividere con costante passione ed entusiasmo, emozioni e divertimento. 
“Artiste unite da un filo” è una sezione della mostra che raggruppa otto scuole di ricamo con l'intento di rendere visibile ed accessibile il proprio modo di essere artiste passionali capaci di creare sogni con fili, rocchetti e matasse.
Ci sarà anche un’area dedicata alla sfera dell'alimentazione, del movimento, e del benessere. Questo ed altro ancora è FlorenceCreativity.it, alla Fortezza da Basso dal 22 al 25 novembre.

INFO: Florence Creativity (Tel. +39 338 7096708 - Fax +39 055 9752660 - 
www.florencecreativityit


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MERC'ANT, SHOPPING SOLIDALE DELLE GRANDI FIRME




MERC'ANT, SHOPPING SOLIDALE DELLE GRANDI FIRME :
QUANDO LA MODA SPOSA LA SOLIDARIETA'
 Da Venerdì 23 a Domenica 25 Novembre il Palazzo Borghese si trasformerà in una grande boutique solidale dove saranno esposti e offerti al pubblico articoli di abbigliamento, accessori, pelletteria messi a disposizione da circa 90 aziende di moda allo scopo di raccogliere fondi a favore della Fondazione ANT. Il Merc’ANT è organizzato dalla Delegazione ANT di Firenze con il Patrocinio del Comune di Firenze.

Salvatore Ferragamo, Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Bulgari, Ermanno Scervino, Braccialini, Patrizia Pepe, Gianfranco Lotti, Nannini, Roberto Collina, Brunello Cucinelli, Emilio Cavallini, Carlagiulia Cecchi, Save The Queen e Mont Blanc solo alcune delle grandi firme protagoniste del Merc’ANT. Giunta alla sua IX edizione, la manifestazione di raccolta fondi si svolgerà nelle giornate del 23, 24 e 25 novembre in una location storica e di grande prestigio come Palazzo Borghese-Aldovrandini - in Via Ghibellina 110  dalle 10 alle 19, con orario continuato.

“Questa iniziativa, che è diventata ormai un appuntamento fisso – sottolinea Simone Martini, il Delegato ANT di Firenze, Prato e Pistoia – è una delle manifestazioni più importanti a favore di ANT, che ci permette di essere legati al territorio fiorentino attraverso il coinvolgimento delle migliori eccellenze del mondo della moda, dell’arte e della cultura. Di questo dobbiamo ringraziare sia le tante aziende coinvolte per averci donato anche quest’anno i loro prodotti, sia Palazzo Borghese per averci ospitato gratuitamente aprendo le porte di uno dei palazzi storici più belli e prestigiosi di Firenze. Mi fa piacere vedere che tematiche come l’assistenza domiciliare gratuita e la prevenzione oncologica incontrino la sensibilità di tante persone, perché è la testimonianza della fiducia in quello che facciamo. Giorno dopo giorno siamo presenti sempre più capillarmente sul territorio e questo comporta un sacrificio economico non indifferente, affinché nessun costo ricade sulle famiglie dei Sofferenti”.

L'’evento è possibile grazie al prezioso supporto di: Palazzo Borghese, Figurella, Anteprima Florence,  Studio Fotografico GR,  AG studio e YTT studio – per l’allestimento e l’illuminazione – e Arte del Cioccolato Roberto Cartinari, che durante i tre giorni offrirà, a partire dalle 16, una degustazione di cioccolato.

Tutti i fondi raccolti saranno destinati a sostenere il servizio di assistenza socio sanitaria domiciliare oncologica che ANT offre gratuitamente ai Sofferenti di tumore e alle loro famiglie a Firenze, Prato e Pistoia e i progetti di prevenzione.



La struttura sanitaria della Fondazione ANT nella regione Toscana è composta da 9 medici, 4 infermieri e 3 psicologi.
Per informazioni contattare il numero  055-5000210.

giovedì 15 novembre 2012

DA OGGI AL 15 APRILE 2013 OBBLIGO DI CATENE A BORDO O PNEUMATICI INVERNALI




Sulla FIPILI e su una serie di tratti stradali della Provincia di Firenze
Scatta oggi e dura fino al 15 aprile l'obbligo per gli autoveicoli (come definiti dall'art. 54 del Codice della Strada) di avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli o di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o ghiaccio, adeguati al tipo di veicolo in uso, sulla FIPILI e su tutti i tratti stradali della Provincia di Firenze elencati QUI
Il provvedimento è disposto per la possibilità di fenomeni atmosferici avversi o di presenza di ghiaccio.

mercoledì 14 novembre 2012

A FIRENZE VIA ALLA RACCOLTA PER 'IL RIGIOCATTOLO'. DOVE RIVOLGERSI



Si prepara l'appuntamento tradizionale e sempre nuovo della Comunità di Sant'Egidio
A Firenze si prepare 'Il Rigiocattolo', appuntamento tradizionale e sempre nuovo della Comunità di Sant'Egidio che consente di rimettere in gioco soffitte e giocattoli per un progetto di solidarietà. 
Dal 10 novembre al 2 dicembre chiunque può portare i giocattoli nuovi e vecchi (purché in buono stato) nei seguenti centri di raccolta: 

via Pistoiese 583, San Donnino (Campi Bisenzio), 
in fondo a via Villari, sabato e domenica dalle 16 alle 18;
 in Via Fanfani 17, nel Salone Parrocchiale, il mercoledì dalle ore 17.30 alle 18.30;
 in via Santa Monaca 4, presso la chiesa di Santa Monica, il giovedì dalle 17.30 alle 18.30;
 in via della Pergola 8 (chiesa di San Tommaso), il martedì dalle 18 alle 19. 

Una volta riaggiustati e confezionati diventeranno 'Rigiocattoli' e saranno venduti a dicembre, nel centro di Firenze, in due giorni di festa di strada. Il ricavato andrà a sostenere il progetto Dream, programma internazionale per la cura dell'Aids in Africa. Per informazioni e contatti: tel. 055.234.27.12, mail: santegidio_firenze@hotmail.com 

venerdì 9 novembre 2012

LA PORTI UN BACIONE A FIRENZE. GLI ANNI TRENTA TRA MODA, RIVISTE E CAFFÈ LETTERARI



Biblioteca nazionale Centrale Firenze. 10 novembre 2012 - 27 gennaio 2013
 Dal 10 novembre 2012 al 27 gennaio 2013 la mostra “La porti un bacione a Firenze. Gli anni Trenta fra moda, riviste e caffè letterari”, a cura di Silvia Alessandri, Sergio Marchini, Lucia Milana, Micaela Sambucco, Fulvio Stacchetti, Daniela Vanzi, propone un'immersione nella vita di Firenze in un decennio che ha cambiato la storia del nostro paese e non solo. 

Corollario e commento alla mostra in corso a Palazzo Strozzi, “Anni Trenta. Arti in Italia oltre il fascismo”, invita il visitatore in un viaggio in cui, con l'esposizione di circa duecento documenti dai suoi preziosi fondi, testimonia il fermento di un decennio fra i più fertili per Firenze. Il materiale esposto, fra riviste, fotografie, giornali, rare prime edizioni, incisioni, cataloghi di esposizioni, annuari di circoli e società data dal 1929 al 1940. C'è il primo numero di “Topolino”, uscito a Firenze il 31 dicembre 1932 per i tipi della casa editrice Nerbini, c'è un documento prezioso come il dattiloscritto del libretto della “Sacra rappresentazione di Santa Oliva”, andato in scena nel corso del primo Maggio Musicale (1933), dove la penna di Ildebrando Pizzetti schizza una sequenza di note che sono la prima ispirazione delle musiche di scena dello spettacolo. Sempre dal Fondo Pizzetti, un manoscritto autografo del 1935 di “Appunti e scarti dell''Orseolo'”, commissionato al compositore per il secondo Maggio Musicale. Ma c'è spazio anche per la musica leggera, con lo spartito del “Bacione” di Spadaro (1938), oltre che di “Firenze”, del 1929, riprodotto nella locandina della mostra. 
Importante il capitolo delle riviste di cultura, che proprio a Firenze conobbero una sbalorditiva fioritura e dove gli intellettuali si scambiavano bordate di furibonde polemiche: da Pegaso, a Pan, a l' Universale di Berto Ricci, al Frontespizio del cattolico Piero Bargellini. 

Ma ci sono anche le riviste femminili, con la moda per le nuove donne del trentennio, la letteratura per ragazzi, oltre che le riviste di architettura, a documentare le nuove tendenze che si andavano affermando. Infine, una significativa selezione di prime edizioni, incluse molte opere prime di scrittori come Gadda. Si passa così, anno dopo anno, dalle frivolezze decò di una rivista come “Il 13” alla cupezza della tragedia incombente. Già nel 1938, in seguito alle leggi razziali emanate il 6 ottobre, sono espulsi dall’Università di Firenze, tra gli altri, Federico Cammeo, Enrico Finzi, Ludovico Limentani, Renzo Ravà, Attilio Momigliano, mentre un testimone sagace di quella stagione che correva verso un sanguinoso epilogo, Eugenio Montale, è allontanato dalla direzione del Gabinetto Vieusseux per motivi politici. Ecco quindi nel 1940 il discorso di Alessandro Pavolini: “Ogni soldato e' fascista, ogni fascista e' soldato. Discorso tenuto ai fascisti e al popolo di Firenze il 31 Dicembre 1940”. Mentre, quasi un sipario che si chiude, esce nello stesso anno l'ultimo numero della rivista “Princìpi” di Giorgio La Pira, attaccato violentemente sulle pagine de “Il Bargello”. 

All'interno della mostra sarà inoltre ospitata una sezione, curata da Stefania Ricci, dedicata alle calzature di Salvatore Ferragamo: “Anni '30. Le scarpe di Salvatore Ferragamo”, ulteriore testimonianza della moda di quegli anni nelle creazioni di un genio che lanciò il made in Italy anche oltre Oceano. 
Ma c'è un altro importante protagonista dell'esposizione, l'edificio stesso della Nazionale. Opera dell'architetto Cesare Bazzani, è inaugurato da Vittorio Emanuele II il 30 ottobre 1935, nello stesso giorno in cui inaugura anche la nuova Stazione ferroviaria firmata da Giovanni Michelucci, Pierniccolò Berardi, Italo Gamberini, Sante Guarnieri, Leonardo Lusanna. Annota la piccante penna di Montale: “Abbiamo finalmente una grande stazione ferroviaria, moderna, razionale, cubista, con affreschi, statue etc. E’ diventata subito la mèta di un enorme pellegrinaggio popolare. La bandiera che pende sopra è lunga 28 metri e solo il simun del deserto potrà farla sventolare. C’è anche la nuova biblioteca Nazionale sui lungarni, con lusso di elevators, posta pneumatica ecc e orribile architettura 1880”. 
Una volta al mese, a partire da mercoledì 21 novembre alle 17.30, il professor Ulisse Tramonti dell'Università di Firenze condurrà i visitatori prenotati a una visita guidata dell'edificio e ai suoi arredi. Per le date consultare il sito internet della Biblioteca. 

La porti un bacione a Firenze. Gli anni Trenta tra moda, riviste e caffè letterari (Biblioteca nazionale Centrale Firenze. 10 novembre 2012 - 27 gennaio 2013) Ingresso libero 
Orario: lunedì – venerdì dalle 9 alle 12 e30 e dalle 15 alle 18,30; sabato dalle 9 alle 12,30. Sala Dante, Sala Galileo.
Info: manifestazioni.culturali@bncf.firenze.sbn.it, tel:  055 24919 257, 24919 201 www.bncf.firenze.sbn.it


Corteo bizzarro a Palazzo - Omaggio a Benozzo Gozzoli, Sculture di Lisa Nocentini



La mostra “Sculture di Lisa Nocentini”comprende due installazioni composte da circa 100 sculture di terracotta policroma. 
La prima “Corteo bizzarro a palazzo”, che comprende circa 50 opere di varie altezze, è stata ideata come un corteo di personaggi bizzarri in visita a Palazzo Medici Riccardi. È un omaggio a Benozzo Gozzoli e alla sua “Cavalcata dei Magi” capolavoro ad affresco dipinto nella metà del Quattrocento nella Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi; il corteo, guidato da Lorenzo il Magnifico seguito dal padre Piero e dal nonno Cosimo il Vecchio, rappresenta tutta una serie di ritratti di famiglia e di personaggi politici del tempo venuti ufficialmente a Firenze su invito dei Medici, ritratti a celebrazione delle conquiste politiche della famiglia. 
Il dissacratorio e irriverente “Corteo bizzarro a palazzo” di Lisa Nocentini, formato da personaggi caricaturali tra cui La ninfa, Il fauno, La tata, L’angelo custode, La governante, 20 cani da guardia, La pescatrice, Il doppio, La voliera e 28 avvoltoi, attraversa le Sale Fabiani del piano terra per congiungersi idealmente a quello di Benozzo Gozzoli.
La seconda installazione è “La Biblioteca di Babele” ispirata al racconto di Borges, e omaggio alle Biblioteche Moreniana e Riccardiana che si trovano anch’esse all’interno di Palazzo Medici Riccardi. 
È allestita con teatrini di terracotta policroma, dove i personaggi si combinano in composizioni che possono avere a volte un senso compiuto oppure totalmente assurdo, e che mostrano la straordinaria capacità dell’artista nel raccontare con ironia e leggerezza storie con personaggi al limite dell’onirico e del surreale. Le sue sculture di carattere figurativo sembrano uscite da un bestiario medioevale, un po’ come i “mostri” che percorrono i capitelli, i portali e le pareti delle cattedrali romaniche



Corteo bizzarro a Palazzo
Omaggio a Benozzo Gozzoli, Sculture di Lisa Nocentini
A cura di Alessandra Borsetti Venier
14 – 30 novembre 2102, Palazzo Medici Riccardi, Sale “Mario Fabiani” - Via Cavour 3 - Firenze        
Palazzo Medici Riccardi, orari della mostra: 9-18 chiuso mercoledì

Info MULTIMEDIA91 055  8398747 - 335 6676218 
multimedia91@alice.it  - www.multimedia91.it


“HORSE BLOCH SCULPTURE” AL MUSEO MARINI DI PISTOIA



SABATO 10 NOVEMBRE AL MUSEO MARINI DI PISTOIA INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “HORSE BLOCH SCULPTURE”
Appuntamento alle 17.30. Sarà possibile visitare la rassegna fino all'8 dicembre. L'ingresso è gratuito
 Sabato 10 novembre alle 17.30 al Museo Marino Marini, ospitato in Palazzo del Tau in Corso Silvano Fedi 30, verrà inaugurata la mostra “Horse bloch sculpture” dell'artista Susan Leyland. Nella saletta dedicata all'arte contemporanea saranno esposte fino all'8 dicembre trentatré sculture in terracotta, creta e bronzo con un unico soggetto: il cavallo. La rassegna, ad ingresso gratuito, sarà aperta da lunedì a sabato dalle 10 alle 17. La domenica resterà chiusa. 
La storica dell'arte Tamsin Pickeral scrive: “Il notevole lavoro artistico di Susan Leyland riesce ad unire l'originalità e l'eccellente esecuzione tecnica in estetica pura. Leyland è una di quelle rare artiste le cui immagini di cavalli sono profondamente toccanti e mai leziose. Ella è in effetti prima di tutto un'artista e poi un'artista di cavalli. Il suo relazionarsi con i cavalli, sebbene sia qualcosa per il quale nutre una profonda affinità e conoscenza, ha, tuttavia, un fine profondamente artistico. Ed è proprio la sua profonda conoscenza del mondo equestre che la rende capace di esplorare la sua essenza artistica, di comunicare le sue reazioni emotive e che le permette un approccio razionale tanto da trasformare il suo lavoro in sublime. Leyland è ben conosciuta per le sue sculture Horse Block, le più recenti delle quali sono presentate in questa prestigiosa esposizione. Il suo metodo di lavoro è appassionante per l'emotività e l'anima che trasferisce nelle sculture”. 
Nata nel 1952, Susan Leyland è cresciuta in Inghilterra vicino a Cambridge. Il nonno, veterinario e allevatore di cavalli le ha regalato il suo primo pony all’età di quattro anni. Ha trascorso gli anni della scuola in collegio lontano da casa. Amava lo sport e l’equitazione ma anche lo studio, soprattutto l’arte e la storia dell’arte. Dopo aver terminato gli studi Susan ha lavorato per un anno come segretaria presso l’Istituto di Criminologia di Cambridge e nel 1973 si è trasferita in Italia, a Firenze. Dal 1973 al 1980 Susan ha lavorato come modella presso lo showroom di Ferragamo e con altre case di moda. Nel 1978 Leyland si è sposata e si è trasferita a Impruneta. Il 1981 e il 1986 hanno segnato l’arrivo dei suoi figli. Dal 1982 al 2000 Leyland ha lavorato come insegnante di lingua inglese e poi come istruttore di equitazione dedicandosi contemporaneamente al disegno e alla pittura. Affascinata dal lavoro degli artigiani della terracotta di Impruneta e incoraggiata dalla famiglia Mariani, Susan ha cominciato a fare le sue prime sculture usando questo antico materiale. Nel 1998 Leyland ha tenuta la sua prima mostra, il cui successo ha segnato l’inizio della sua strada di artista a seguito del quale, nell’anno successivo, è seguita la seconda mostra presso la Galleria Tornabuoni. Nel 2000 Susan, entusiasta della sua nuova avventura, ha deciso di dedicare il suo tempo alla scultura unendo il suo amore per i cavalli e l’arte. 

Per ulteriori informazioni sulla mostra è possibile contattare il Museo Marino Marini ai numeri  0573-30285, 31332 oppure scrivere all'indirizzo email fmarini@dada.it e visitare il sito www.fondazionemarinomarini.it

A PALAZZO STROZZI IL SECONDO GIOVEDÌ DEL MESE DIVENTA GIOVEDÌ A QUADRATO



Un modo nuovo per scoprire l'arte in tutte le sue forme. L'evento giovedì 8 novembre 
 Dalle ore 19.00 dai forma alle tue idee con Creativi in Cortile: realizza con materiali originali un oggetto da portare a casa o da regalare. 
Non perdere Tappeto Acustico, concerti unplugged in collaborazione con fromSCRATCH che potrai ascoltare sorseggiando un aperitivo al Caffè Giacosa di Palazzo Strozzi. 
Tutte le attività in cortile sono gratuite. 
DOMANI GIOVEDÌ 8 NOVEMBRE 2012 IN MOSTRA 
Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea 
(Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze 5 ottobre 2012 - 27 gennaio 2013) 
ORE 18.30 
LECTURE / Luigi Ficacci (storico dell’arte) 
Francis Bacon e il rigore nel caos 
Il lavoro del grande artista inglese viene discusso a partire dai riferimenti figurativi che Bacon utilizzava per i suoi quadri. 
Fotografie tratte da riviste, foto scattate dallo stesso autore, immagini di riproduzioni di opere d’arte del passato. I soggetti ritratti in queste immagini entrano e si trasformano nella pittura del maestro, facendo emergere la personale realtà esistenziale che è all’origine di ogni suo lavoro. In questa perenne tensione esistenziale trovano posto i riferimenti più disparati, dall’opera di Michelangelo alle cronofotografie di Edward Muybridge. 

Luigi Ficacci, storico dell’arte e allievo di Giulio Carlo Argan, è Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini. Insegna Storia dell’arte presso l’Univesità di Viterbo e collabora con l’Università di Pisa. Durante i suoi studi si è occupato dell’arte del Sei e Settecento; il suo interesse per la contemporaneità l’ha portato a curare mostre (Ceroli, Mambor, Scarpitta) e scrivere saggi su artisti del XX secolo (Morandi, Fabre, Xhafa). È uno dei maggiori conoscitori italiani dell’opera di Francis Bacon. 
INGRESSO LIBERO 

IN CORTILE 
ORE 19.00 
CREATIVI IN CORTILE - Storie in un tweet 
Per una serata sopra le righe, batti a macchina il tuo tweet! 
Fai volare le tue idee nel Cortile di Palazzo Strozzi e intrecciale in un racconto insieme a quelle degli altri. 
Questa attività vedrà la partecipazione del saggista, drammaturgo Luca Scarlini 

ORE 19.30 
TAPPETO ACUSTICO – Bob Corn 
Cortile di Palazzo Strozzi - INGRESSO GRATUITO 

Bob Corn suona canzoni ridotte all’osso, spoglie ed efficaci, che trovano la loro forza nell’intensità dell’interpretazione e nella loro capacità evocativa. 
In 10 anni di attività Bob Corn ha portato la propria musica un po’ ovunque in Europa e Nord America, suonando con artisti del calibro di Xiu Xiu, Disonaur Jr, Will Oldham e Sodastream. 

Tiziano Sgarbi, meglio conosciuto come Bob Corn, inizia la sua carriera di musicista negli anni ’90 con il gruppo grunge Fooltribe, con il quale non arriverà mai al debutto discografico, ma dal quale trarrà il futuro nome per la sua etichetta ed il marchio con cui organizza concerti e festival. Nel 2001 inizia a comporre canzoni con il nome Bob Corn, che vedrà il debutto discografico nel 2004 con Sad punk and pasta for breakfast dando vita ad un sound folk dalle melodie pacate ed intimiste, al quale seguiranno Songs from the spiders house (CD, Fooltribe, 2006), We don’t need the outside (CD, LP, Smartz Records, Madcap records, Fooltribe, 2007), From The Wooden Floor (CD, Fooltribe, 2009), The Watermelon Dream (CD, LP S/Side, 2011). www.fooltribe.com/bobcorn 


Il concerto di Bob Corn è il secondo appuntamento della rassegna Tappeto Acustico, organizzata in collaborazione con fromSCRATCH records.

FLORENS BIENNALE INTERNAZIONALE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI E BIENNALE ENOGASTRONOMICA



CULTURA QUALITA' DELLA VITA  si fonda e si motiva la seconda edizione di
FLORENS BIENNALE INTERNAZIONALE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI con un programma  di 40 convegni e tavole rotonde, 7 lectio magistralis, mostre ed installazioni urbane con più di 360 relatori arrivati a Firenze da ogni parte del mondo per dare testimonianza di una evoluzione della cultura intesa come participazione-coinvolgimento.
 Non più o meglio non solo l' Acropolis, ma l' Agorà Cultura - coltura nel senso di coltivare il cittadino, l'uomo, cultura come promotrice di innovazione che parte da educazione e comunicazione per arrivare a conoscere le opportunità in una armonia dove il centro e la base si confrontano, la gente e gli esperti.
Le parole d' odine:  interagire creare una empatia-lasciare una traccia nel vissuto dell' individuo nel suo quotidiano., creare una nuova "appropriazione" dei colori di una città, dei suoi monumenti come delle sue strade, ogni giorno in un percorso di apprendimento che ci accompagni tuta la vita .
Musei per convincere, per sottomettere , per aggredire per confondere, per sedurre  il visitatore? Musei che nascono da un percorso e che vivono  in- out con relazioni sul territorio,  con gli enti  che offorno possibilità di conoscenza, ma anche di capire.
  Sono invisibili le cose più importanti della vita : l' amicizia. l'amore,la solidarietà, il rispetto che si concretizzano nel nostro agire nel nostro vivere e  che insieme potranno portare ad una rivalutazione  ad una ripresa economica-sociale-culturale in un momento cosi' difficile e complesso!
Giovanni Gentile, Presidente della Fondazione Florens sottolinea l' impegno corale che ha portato alla realizzazione di questa , adir poco fantastica , seconda edizione della Biennale.
 Una atmosfera efferfescente- caratterizza Firenze in questi primi piovosi giorni di novembre dal 3 all' 11rinnovando ogni giorno  l' accantivante invito  a discutere con passione  per sentirci compartecipi di un a magnifica città della sua storia e consapevoli  che dimostreremo la nostra grandezza aprendoci al dialogo  tra con i popoli della terra  in vista di una società che rispetti l' uomo nel suo essere e nel suo convivere.
A rendere ancor più accattivante il tutto la  Biennale Enogastronomica Fiorentina con la proposta per ben 18 giorni dal 3 al 19 novembre di "assaggiar" Firenze con mercati,  itinerari del gusto, aperitivi, degustazioni  che accendonono le papille gustative per  gli ottimi cibi  preparati e per gli ottimi vini nel solco di una tradizione fiorentina, ma anche con proposte innovative.
 Il quartier generale di questa terza edizione? In piazza SAN FIRENZE nel Complesso San Firenze che fino  a poco tempo fa, occupato dal tribunale  si apre ad un pubblico più vasto per sorprese emozionalmente coinvolgenti!
 Dall 'incontro tra alcuni maestri gelatieri fiorentini riuniti nell' associazione gelati in piazza nasce il gusto biennale-fior di castagna gusto che narra di tradizioni del territorio del Mugello. Ospite la regione Emilia Romagna che porta a Firenze il suo Lambrusco e  i simboli dell' economia  cultura enogastronomica  emiliana: aceto balsamico, Parmigiano reggiano, salumi presentasti dal consorzio CASTELVETRO di Modena
Divertenti-simpatici laboratori per bambini che potranno mettere" le mani in pasta" per preparare biscotti ed altre dolcezze .
 In Piazza Strozzi e piazza della Repubblica si terranno due mercati organizzati da Claridea con Florens 2012 in emozioni di gusto da non perdere?!.. e   dato che una emozione tira l' altra anche la buona birra italiana avrà il suo show.

www.biennaleenogastronomica.it
Carmelina rotundo