venerdì 25 maggio 2012

Firenze Gelato Festival 2012



FESTIVAL che invita a ritrovarsi gustosamente per piazze e palazzi, librerie, musei e grotte in una Firenze sorprendentemente "gelata" per una sfida a suon di coni, coppette,cialde e palette per provare l' ebbrezza di gusti di gelato, alimento made in italy che nutre in maniera piacevole e corretta!
Maestri gelatieri e gelatieri pionieri che si affacciano ora al mondo del gelato sono presenti nel villaggio in Piazza Santa Maria Novella; in piazza Strozzi trova collocazione il villaggio Fior Fiore Coop ed in piazza della Repubblica  il villaggio Sammontana che  rende omaggio all' inventore del gelato moderno  e riportaad una completa visibilità attraverso una illuminazione particolare curata da Targetti, la grotta  Grande del Buontalenti a Boboli.
Un grande festival per star bene insieme  riscoprendo nella quotidianetà un gusto in piu'!
 Il festival riallaccia storie BUONTALENTI e CATERINA DEI MEDICI, FAMIGLIA GONDI, l' ARTE DEL CAMBIO, GIOVANNI DA VERRAZZANO  e le pone in dialogo con le mostre piu' "gelate" dell' anno:
  " Un secolo e 7" curata da Alberto Agazzani  propone  le 30 opere che che hanno partecipato al premio FABBRI per L' ARTE giunto alla 4° edizione. Attraverso la pittura, la fotografia e la scultura  il visitatore si toverà coinvolto, in un percorso di bellezza e tentazione nella storia  delle AMARENE.  Fabbri, una famiglia che ha portato alto l' onore dell' italianità inventando un prodotto genuino, buonissimo sempre di "moda",
 l' amarena Fabbri  è anche proposta in gelati- cocktail versione to drink.
Mostra questa davvero piacevole- intrigante che si offre allo sguardo ed al cuore dei visitatori dopo il percorso Mostra Obiettivo gelato Immagini della Collezione Alinari dagli anni '20 ai nostri giorni cui si giunge dagli scatti fotografici in bianco e nero sempre ospitatial Museo Nazionale Alinari della fotografia
 La ollaborazione con l' ISTITUTO ALBERGHIERO SAFFI  ha dato la possibilità agli studenti precedentemente formati ,di entrare in campo per applicare praticamente le loro abilità nel settore dell' arte gelatiera
.LATTE MAREMMA è presente con latte raccolto in aziende che coniugano la produzione zootecnica con la salvaguardia e il rispetto dell' ambiente.
CARPIGIANI  allestisce il piu' grande laboratorio di gelateria all' inTerno del chiostro della ex Leopoldine con 28 gelatieri tra i quali 6 studenti che creranno il loro gusto  e, in vista dell' apertura del primo museo dedicato alla storia cultura tecnologia del gelato artIgianale che apirà a luglio 2012, presenta una speciale preview del museo dedicato alla storia del gelato a Firenze
Silvana Vivoli mette a disposizione  oggetti della propria famiglia...e c'è anche la possibilità di essere gelatiere per un giorno... Come?
La risposta ognuno la troverà vivendo l' atmosfera fantastica del Festival piu' "gelato" del mondo  a patto di lasciarsi andare all'ebbrezza del  gelato, questa strordinaria invenzione che potrà contibuire a riportarci a galla nel panorama economico mondiale come i fatti storici precedenti lo testimoniano. 
Carmelina Rotundo

venerdì 18 maggio 2012

Diabolik, cinquant'anni vissuti diabolikamente







Sarà una kermesse molto ricca quella che sarà inaugurata venerdì 18 maggio 2012 alle 18 a Palazzo d'Attimis. Una serie di appuntamenti che non includerà solo una mostra dedicata a Diabolik, storico personaggio della Casa editrice Astorina partner dell'evento, ma anche molti incontri collaterali, che si snoderanno per tre weekend, fino al 3 giugno, giornata di chiusura. Il tutto sarà a cura dello studio Graphistudio, in collaborazione con K - The Art of Living Comics, che già nel 2011 ha organizzato un festival del fumetto e del manga a Villa Manin.


Il luogo. Palazzo d'Attimis di Maniago (Pordenone), altro luogo non consueto per gli amanti del fumetto, è uno scenario stupendo per questa esposizione, che sarà la più importante a livello regionale e sicuramente tra le più d'effetto a livello nazionale. Non è da tutti i giorni, infatti, poter ammirare una mostra di fumetti in un Palazzo così spettacolare, con stupendi giardini all'italiana, una sala con stucchi pregiati e d'epoca, lussuosa e antica. Proprio come le case che fanno da sfondo alla saga di Diabolik.


La mostra. All'interno della mostra sarà possibile ammirare le tavole originali del primo numero di Diabolik, oltre a filmati d'epoca, immagini, foto e disegni. Si potranno anche sfogliare fumetti e compiere ricerche a tema: una vera e propria mostra interattiva, che coniuga la tecnologia con l'amore per un fumetto del passato che non passa mai di moda. Un documentario, Le sorelle Diabolike, sulla vita di Angela e Luciana Giussani, sarà proiettato su uno schermo LCD.


Oltre alla mostra che sta viaggiando per l'Italia, Astorina ha deciso di concedere per l'occasione, in via eccezionale, alcuni pezzi di un'altra mostra, Diabolik tra scienza e fantascienza. Un valore aggiunto per la location maniaghese, che dà un tocco decisamente “glocal” all'evento: infatti, a tali pezzi, si alteranno altri pezzi esplicativi della storia della tradizione dei coltelli a Maniago.


L'albo a fumetti. Ma l'evento celebrativo del personaggio nato dalla fantasia delle sorelle Giussani, unico a livello di Triveneto, ha dalla sua parte anche alcune chicche, imperdibili per gli appassionati dell'eroe del nero a fumetti: anzitutto, la presenza del più importante esponente della cultura “diabolika” italiana, Mario Gomboli, massimo dirigente della Casa editrice Astorina, detentrice dei diritti d'autore sul personaggio, che presenterà l'albo speciale a fumetti, Diabolik e il colpo al castello Ceconi, realizzato proprio in collaborazione da Astorina e Graphistudio.


Il pugnale speciale e l'edizione limitata. Sarà inoltre presentata la produzione di un pugnale ispirato al personaggio, un lavoro che l'azienda Maserin di Maniago, storica produttrice di coltelli, ha realizzato partendo dalla propria tradizione locale di coltellinai e dalla passione per il personaggio.


Un pugnale simile, ma ancora più prezioso, perché personalizzato per l'evento maniaghese, sarà contenuto in un cofanetto di grande pregio, che porterà al suo intern anche la ristampa del primo numero di Diabolik, del 1962, e il suo remake del 2002, in edizione limitata di 100 copie interamente rilegate a mano. Il tutto realizzato sempre dall'azienda di Arba, Graphistudio, promotrice dell'evento.


Per informazioni: www.graphistudio.com/dkm50

venerdì 11 maggio 2012

NOTTE BLU, PEDALATA NOTTURNA DALLE CASCINE A PALAZZO VECCHIO






E dai Paesi Bassi arrivano i kit con 1000 fanali
Accendere le luci. Anche in bici. A lanciare il messaggio forte e chiaro ci hanno pensato il Comune, l’associazione FirenzeInBiciOnlus e la Uisp che in collaborazione con l’ambasciata dei Paesi Bassi organizzano, in occasione della Notte Blu del 12 maggio, un’iniziativa per la sicurezza con pedalata notturna, mettendo a disposizione di chi lo desidera luci, zainetti e T-shirt. Per prenotare uno di questi kit offerti dall'ambasciata dei Paesi Bassi in Italia c’è ancora una settima di tempo. Nel kit anche brochure e informazioni varie per la sicurezza di chi pedala. I kit si possono già prenotare tramite il sito www.FirenzeInBici.net e saranno distribuiti, fino ad esaurimento scorte, il 12 maggio a partire dalle 19 presso lo stand di FirenzeInBici alla piscina delle Pavoniere alle Cascine. Seguirà alle 21 una biciclettata in notturna, dedicata ai "ciclisti illuminati", che si concluderà con una catena ciclico-luminosa intorno a Palazzo Vecchio. Sarà assegnato un premio alla "bicilluminata" più originale. "E' un'iniziativa che rientra nell'azione del Comune a difesa della Ciclabilità - ha dichiarato il consigliere speciale per la bicicletta Giampiero Gallo - Molti incidenti si possono evitare diffondendo la cultura della sicurezza e facendo in modo che i ciclisti si convincano dell'importanza di essere visibili che non è un vuoto obbligo di legge. Più del 90% dei ciclisti che circola dopo il tramonto non ha un impianto luci, né altri modi di essere visto. Quando l'Ambasciata dei Paesi Bassi ci ha contattati offrendoci collaborazione per la Giornata nazionale della bicicletta, ho subito pensato alla possibilità di distribuire un set di luci come omaggio da parte di un paese amico che della ciclabilità ha fatto un simbolo da imitare. I consigli per la visibilità che completano il kit compilati da FIAB FirenzeInBici sono un primo passo per una campagna di sicurezza che vorrei coinvolgesse anche i rivenditori e i riparatori. Essere visibili è la legge, costa poco e può salvare una vita." "Sarà possibile vedere aumentare il numero dei ciclisti solo lavorando tutti insieme per incrementare la sicurezza di chi si sposta in bicicletta - ha detto il presidente di FIAB FirenzeInBici Massimo Boscherini - E' per questo che la nostra associazione chiede al Comune impegni ben precisi per la realizzazione di piste ciclabili e di zone 30 in cui le bici possano transitare nella massima sicurezza. Ma è altrettanto importante che il singolo ciclista tuteli la propria sicurezza attiva e passiva, soprattutto di notte. E' per questo che siamo riconoscenti per questa iniziativa alla ambasciata dei Paesi Bassi, un paese all'avanguardia nella mobilità ciclistica, nonostante un meteo certo meno favorevole del nostro".
ATTENZIONE! Sarà assegnato un premio alla "bicilluminata" più originale.

I profumi di Boboli









  Dal 17 al 20 maggio 2012 
Sesta edizione della mostra/mercato di fragranze e complementi 
Firenze – Giardino di Boboli – Orto della Botanica inferiore
Sesto appuntamento dal 17 al 20 maggio 2012 nel monumentale Giardino di Boboli a Firenze per I profumi di Boboli, percorso espositivo/commerciale di prodotti di prestigio della tradizione artistica e manufatturiera legata all'universo botanico, prodotti di laboratorio e di ricerca  all'insegna della naturalità, della qualità e della specificità del territorio di appartenenza.

Special event 2012 nel corridoio espositivo del Museo di Storia Naturale, sezione di Zoologia, la Specola, ripristinato l'antico passaggio dal Giardino di Boboli,  dal 20 maggio al 30 giugno 2012  i “Racconti alla luna” dipinti da GIULIANO GHELLI: invenzione, colore, favola e gioco, un diario privato di storie fantastiche, un modo felice di superare in volo la realtà per ricomporla in una macchina virtuale di sogni.
  
La collocazione ormai storica della manifestazione nell’Orto della Botanica inferiore, scaturisce dal fatto che qui in origine esisteva un edificio adibito a Spezieria, distrutto sul finire del Settecento, dove presumibilmente con i fiori del giardino gli antichi profumieri ed erboristi distillavano profumi e balsami medicamentosi. 
  
Unica manifestazione “mercato” nel Giardino di Boboli, nei suoi quattrocento anni di  storia. 
Valore aggiunto l'aspetto settoriale: un confronto diretto e  proficuo tra produzione e distribuzione.

Venti gli espositori selezionati quest'anno: a fianco di ospiti tradizionali diventati di casa (Nesti Dante, le antiche erboristerie Gremoni e San Simone, le Fragranze di...vino di  Sparla&Gerardi,  i prodotti all'olio di oliva certificato di Tuscany Idea, i cosmetici di Wally, i fiori virtuali di Isabella Giuliani, la filosofia di Lubrusa) il ritorno di CosmesArt, delle delizie della Taverna,  dei the di Diana Galanti, delle gelatine di Paola Giorgi.

Ancora una volta esclusive le new entry: dal sapone di Aleppo della Linea Delfino ai profumi segreti della Spezieria di Venezia, dalle sete dipinte di fiori da Tilde Bartolucci ai profumi di Casa Roster; lo storico vivaio Brogi&Mannini è quest'anno il fortunato complice dei giardinieri di Boboli.

Sempre significativa la presenza del centro polifunzionale La fenice,  attivo presso l'Albergo popolare F. Mazzei: un laboratorio dal vivo di candele profumate e oggettistica di pregio realizzata in collaborazione con la Ronda della carità dagli ospiti della struttura ASP Montedomini del Comune di Firenze.

Special guest 2012: UNO PIU' la più antica e prestigiosa azienda italiana  di outdoor design arreda il salotto di Boboli e ospita nella sua terrazza due eventi collaterali di particolare rilievo: il laboratorio  di fragrance designer a cura di Fernanda Russo e Mariantonietta Rasulo, venerdì, 18 maggio 2012 dalle ore 15.00 alle 17.00 e la presentazione dell'ultimo romanzo di Francesca Bani, Il pianto dei ciliegi, sabato 19 maggio 2012 alle ore 17.00.
  
Orario:  giovedì 17 maggio 2012 inaugurazione alle ore 12,00, da venerdì 18 a domenica 20 maggio 2012 dalle 10,00 alle 20.00 (n. b. dalle 17,30 alle 19,00, ultimo ingresso nel Giardino di Boboli, l'accesso alla mostra è consentito solo da Via Romana, 37/a).

L’ingresso al Giardino di Boboli è gratuito per i residenti nel Comune di Firenze (con presentazione di documento di identità). Per i non residenti: cfr:  www.firenzemusei.it

L'ingresso al Giardino di Boboli permette, per i residenti e i non residenti, oltre che l’accesso gratuito alla manifestazione I profumi di Boboli, la visita al Giardino di Boboli, al Museo degli Argenti, al Museo delle Porcellane, alla Galleria del Costume, in Palazzo Pitti, e al Giardino Bardini.


www.profumidiboboli.org









lunedì 7 maggio 2012

ALÈ, OLANDIAMO IN TOSCANA



Ideato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, è stato presentato oggi alla Presidenza della Regione un programma di eventi culturali, economici e tecnologici che coinvolgerà varie province fino al 2013. Inizio sabato 12 maggio a Firenze con una biciclettata arancione
 Si chiama Olandiamo in Toscana ed è un progetto ideato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi in Italia, che si svilupperà per l’intero 2012 e parte del 2013 toccando numerose città (Firenze, Prato, Pisa, Lucca, Livorno, Pietrasanta) con iniziative mirate a diversi settori: moda e arte, editoria e turismo, gestione dei porti e delle acque, cantieristica ed ecologia (www.olandiamo.it). 
Il progetto è stato presentato stamani a Firenze dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi con l’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio Cristina Scaletti, e dall’Ambasciatore dei Paesi Bassi Alphonsus Stoelinga, che ha donato al Presidente una speciale bicicletta olandese. 
“Benvenga Olandiamo in Toscana”, ha commentato Rossi, “E’ un’iniziativa che accogliamo volentieri. In questo momento di crisi ogni spinta verso collaborazioni internazionali qualificate e intelligenti è infatti sicuramente gradita”. 
“Lo scopo del progetto”, ha spiegato Stoelinga, “è di sviluppare le relazioni tra le nostre due comunità: istituzioni, società civile, mondo della cultura, della ricerca e delle imprese. L’Olanda è un Paese all’avanguardia e abbiamo scelto la Toscana con cui esiste già una buona familiarità: è infatti tra le mete preferite dei nostri turisti, mentre l’Olanda è destinazione sempre più importante per i toscani. siamo ancora più vicini grazie ai numerosi voli dagli aeroporti di Firenze e Pisa”. 
Il programma di Olandiamo in Toscana è molto articolato e ha già avuto alcune anteprime: In aprile Prato ha inaugurato la mostra Anne Frank, una storia attuale che si trasferirà poi a Lucca e Livorno, e venerdì scorso il Maggio Fiorentino è stato inaugurato con un addobbo di fiori olandesi. In questi giorni è inoltre in corso a Firenze il festival FabbricaEuropa dove sono presenti installazioni sonore di tre artisti olandesi. 
Tra i prossimi appuntamenti di rilievo, il 12 maggio a Firenze, dal parco della Cascine, una biciclettata arancione (il colore dell’Olanda) parteciperà alla Giornata della Bicicletta in nome dell’ecologia e del trasporto sostenibile. 
Tra il 5 e l’8 giugno conferenza internazionale a Pietrasanta sul tema: Il Marmo di Carrara e i Paesi Bassi. Sempre a giugno vanno in scena alle manifestazioni Firenze4ever e Pitti Uomo un gruppo di stilisti olandesi, che visiteranno anche il distretto tessile di Prato incontrando vari imprenditori locali. 
La seconda tappa a Pisa è in calendario il 26 ottobre. Si tratta di un convegno sul turismo (Oltre la Torre), avendo Toscana e Paesi Bassi l’identico problema di valorizzare itinerari diversi da quelli tradizionali del turismo di massa. 
Durante Lucca Comics (1-4 novembre) e il Pisa Book Festival (23-25 novembre) illustratori e autori olandesi e italiani si scambieranno esperienze e presenteranno i loro lavori più recenti. A novembre, a Livorno si terrà un convegno sull’acqua e la logistica. 


Tra dicembre e febbraio, toccherà a Prato ospitare due mostre: architettura e arte visiva olandese al Museo Pecci, e al Museo del Tessuto una serie di lavori realizzati dagli studenti del Fashion Institute di Amsterdam e della Design Academy di Eindhoven su prodotti tessili pratesi. 
Olandiamo in Toscana è patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Prato e dal Comune di Pisa. Si avvale inoltre della collaborazione di numerosi partner: Transavia, Randstad, Confindustria Toscana, Camera di Commercio di Prato, Cassa di Risparmio di Prato, TNT, NL Agency.







LIQUID LAB A FIRENZE. QUATTRO GIORNI DI INCONTRI CON INNOVAZIONE, CREATIVITÀ, IMPRESA, CULTURA




Da mercoledì 9 a sabato 12 maggio 
Dal 9 al 12 maggio a Firenze, negli spazi delle Murate, di Santa Verdiana e del polo urbano di San Donato, si svolgerà una kermesse che ruoterà intorno ai temi dell’innovazione e della creatività come strumenti di crescita economica e culturale : creatività + innovazione = lavoro, come recita il sottotitolo della manifestazione. 


Il programma della rassegna prevede 4 mostre e installazioni e 16 fra dibattiti, workshop e tavole rotonde, con la partecipazione di oltre 80 relatori e conduttori italiani e stranieri, tutti dedicati a argomenti legati all’attualità ma anche proiettati verso il futuro come: l’architettura per le città sostenibili, il biodesign, presente e futuro dei giovani talenti, il racconto delle eccellenze italiane. 


La sessione di maggio di Liquid. Lab – un progetto che prevede già una seconda fase per il prossimo ottobre, e ha l’ambizione di diventare un laboratorio permanente per creare un nuovo rinascimento italiano - è organizzata da Wenext, una associazione di professionisti, ricercatori e aziende impegnati a vario titolo nelle aree delle industrie creative. 


Fra i partner istituzionali di Liquid.Lab: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze, Università di Firenze , CNA e Confindustria Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Commissione Europea. 


Il programma dettagliato e i contenuti strategici della manifestazione saranno illustrati nella conferenza stampa che si svolgerà Martedi 8 Maggio ore 12 presso la Sede di Artigiancredito, viale Fratelli Rosselli, 12. 


Il calendario degli eventi per approfondimenti: www.liquidlab.it 



giovedì 3 maggio 2012

ANTEPRIMA DEL 75° FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO CON LE ESIBIZIONI IN CITTÀ DELLA BANDA DELL’ARMA DEI CARABINIERI



Ore 17.00 in Piazza della Signoria e della Repubblica e ore 19.00 al Nuovo Teatro
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 
ARRIVA IL MAGGIO! 
la Banda dell’Arma dei Carabinieri 
attraversa la Città per annunciare l’imminente inizio del 
75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino 


Da Piazza della Signoria, 
dove inizierà alle 17 la sua sfilata musicale, 
la Banda si sposterà in Piazza della Repubblica, 
per poi recarsi al Nuovo Teatro dell’Opera. 


Nuovo Teatro dell’Opera 
3 maggio, ore 19 
Concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri 
Direttore: Ten. Col. Massimo Martinelli 
Ingresso libero 


Si ringrazia il Comando della Legione Carabinieri “Toscana” 
la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato 
la Camera di Commercio di Firenze 




La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. 


Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d’alta qualità professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia più grande che è l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi. Il successo fu enorme. A questo primo viaggio ne seguirono tanti altri. 


Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d’attività, lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. 


A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità, che ponendosi nel solco della tradizione elevò ulteriormente il livello artistico del complesso. I successi si susseguirono in patria ed all’estero. 


Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale, fu lo stesso M° Cirenei, al quale si deve la composizione della Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, “La Fedelissima”, ad iniziare l’opera di ricostruzione, proseguita, poi, dal M° Domenico Fantini. Sotto la sua guida la Banda conobbe un periodo particolarmente denso d’impegni internazionali: 25 tournée in Europa, poi in Brasile, in Giappone e 42 concerti negli Stati Uniti d’America. 


Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia, ed è proprio questo il periodo in cui il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali, tra cui la partecipazione alle celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York. 


Dal luglio del 2000 è Maestro Direttore il M° Massimo Martinelli. Sotto la sua direzione la Banda ha continuato a svolgere concerti nei più importanti teatri italiani ed esteri. 


Nel 2001 la Banda si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati e nel 2005 in Giappone in occasione dell’esposizione universale di Aichi. 


Oggi, con i suoi 102 orchestrali, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è in grado d’interpretare qualsiasi composizione. 




Maestro Direttore 
Ten. Col. Massimo Martinelli 


Massimo Martinelli è nato a Roma nel ’65. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha conseguito la laurea specialistica in Musicologia e Beni Musicali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. 


Si è perfezionato poi in Direzione d’Orchestra a Vienna e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma. 


Dal 1° luglio 2000 è Maestro Direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi presso Bande di altri corpi militari. 


Con la Banda dell’Arma ha diretto concerti presso i più importanti teatri d’Italia e all’estero. E’ autore, inoltre, di musica corale e per banda. 




Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


FIRENZE - 03 MAGGIO 2012 
Nuovo Teatro 
Maestro Direttore: Ten. Col. Massimo Martinelli 


PROGRAMMA 


Luigi Cajoli PIAZZA D’ARMI 3’ Marcia Militare 
Johann Strauss IL PIPISTRELLO 10’ Ouverture 
Petr Il'ic Tschaikovskij OUVERTURE SOLENNELLE 1812 op. 49 15’ 
Astor Piazzolla OBLIVION 3’ 
Oboe: Prof. Francesco Loppi 
Massimo Martinelli FOUR SHORT SKETCHES FOR BAND 11’ 
Solisti: Prof. Alessandro Cicchirillo e Prof. Francesco Scalone 
Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA 2’ Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri 
Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI 2’ Inno Nazionale Italiano 






Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


FIRENZE (Teatro Nuovo) - 03 MAGGIO 2012 
Maestro Direttore : Ten. Col. Massimo Martinelli 
DESCRIZIONE BRANI 


Luigi Cajoli PIAZZA D’ARMI 3’ Marcia Militare 
L. Cajoli fu nominato "Capo Fanfara" della Legione Allievi Carabinieri di Roma nel 1887, successivamente alla guida del corpo musicale in veste di "capo musica" (dal 1894) divenendo, con il grado di Sottotenente (1896), il primo ufficiale della Banda dell'Arma. Gli viene conferito il titolo di "Maestro Direttore" nel 1910, incarico ricoperto fino al 1925. Nel 1903, la Regia Accademia di Santa Cecilia gli conferisce l'ambito titolo dell'Accademico di S. Cecilia. 
E' l'autore della Marcia d'Ordinanza dei Carabinieri Reali e di una versione della Preghiera del Carabiniere. Quella che ascolteremo è una delle sue marce più significative: “Piazza d’Armi”. 


Johann Strauss IL PIPISTRELLO 10’ Ouverture 
L'esordio di Johann Strauss junior avvenne nel 1844, a 19 anni. Nel 1864 incontrò Jacques Offenbach, che lo incoraggiò a comporre musica per operette definite però da Strauss "opere buffe". Nel 1874 esordì a Vienna la sua operetta più celebre, Il Pipistrello (Die Fledermaus). II Pipistrello è la collana di valzer più belli e attraenti del mondo. È infatti giudicato il più felice esempio di operetta-valzer viennese, in cui il valzer costituisce il nucleo generatore di tutto il lavoro. E quando il valzer straussiano entrò nell'operetta questa raggiunse il suo massimo splendore. Il Pipistrello entrò nel repertorio dell'Opera di Vienna ed è a tutt'oggi l'unica operetta che vi è rappresentata. 


Petr Il'ic Tschaikovskij OUVERTURE SOLENNELLE 1812 op. 49 15’ 
L'occasione per una composizione della Ouverture "1812" fu suggerita a Ciaikowsky dal suo amico musicista Anton Rubinstein, che gli richiese un brano per l'inaugurazione dell'Esposizione delle Arti e dell'Industria; il soggetto che gliene fornì l'ispirazione è uno dei più amati della storia ottocentesca russa, quello della fallita campagna napoleonica in Russia nel 1812, dalla quale prese avvio il declino delle fortune dell'imperatore. A rappresentare le varie fasi della battaglia si alternano il largo e melodico inno imperiale russo e le battagliere note della "Marsigliese", sviluppati brillantemente e fragorosamente; chiudendosi con una grande trionfale apoteosi. La composizione ha raggiunto una popolarità veramente enorme, per la costruzione trionfalistica, per lo scoperto intento programmatico e per la chiara e trascinante vitalità. 


Astor Piazzolla OBLIVION 3’ 
Oboe: Prof. Francesco Loppi 
Astor Piazzolla è stato un importante compositore argentino e virtuoso di bandoneón (fisarmonica) ed uno dei principali esponenti del tango moderno, da lui ammantato di raffinata sensualità e appassionato struggimento. Ha saputo muoversi musicalmente sia nel mondo della musica popolare (di cui sono esempio i suoi famigerati tanghi ) che in quello della musica colta o classica. Venne introdotto fin da giovane nella musica popolare argentina da Anibal Troilo della quale ne divenne un profondo conoscitore; studiò con Alberto Ginastera a Buenos Aires e con Nadia Boulanger a Parigi. Piazzolla inoltre creato un nuovo genere chiamato “tango sinfonico” o “tangata per orchestra”, ovvero un concerto suite per fisarmonica ed orchestra.Nel 1993 a Los Angeles con il brano "Oblivion" ottiene la nomination al Grammy Awards nella categoria "Best Instrumental Composition"; il brano è, a detta di molti critici di fama internazionale, una delle più belle composizioni mai scritte da Piazzola 


Massimo Martinelli FOUR SHORT SKETCHES FOR BAND 11’ 
I. Solo (Canzone) II. Duo (Spensierata) III. (Vite in gioco) 
IV. Tempo di primavera (La conquista della libertà) 
Solisti: Prof. Alessandro Cicchirillo e Prof. Francesco Scalone 


Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri 


Composta nel 1929, divenne subito la Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei Carabinieri. Di essa il Maestro Umberto Giordano scriverà: "Non conosco una composizione, nel suo genere, più bella della Marcia dei Carabinieri". Di profonda intensità espressiva, questa marcia assume una imponente grandiosità accomunata ad un trascinante entusiasmo. 


Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI Inno Nazionale Italiano 
"Fratelli d'Italia" o "Canto degli Italiani", venne scritto da Goffredo Mameli nel settembre 1847 e messo in musica due mesi dopo da Michele Novaro. Fin dai primi moti popolari, che precedettero l'esplosione rivoluzionaria del 1848, l'Inno fu associato alla Bandiera Tricolore come segno della volontà di indipendenza nazionale. E attorno alla Bandiera tricolore e al Canto degli Italiani si strinsero i milanesi nelle Cinque Giornate del marzo '48. Già Inno Nazionale dovette considerarlo Giuseppe Verdi che lo inserì, accanto alla Marsigliese e all'Inno Nazionale Inglese, nell'Inno delle Nazioni, da lui composto nel 1864. Divenuto Inno Nazionale Italiano dall'immediato dopoguerra, il Canto riesce ad esprimere un forte sentimento di unità nazionale, che lo ha condotto nel corso degli anni ad essere unanimemente considerato, attraverso un vero e proprio plebiscito di consensi, in grado di esprimere e far sentire la voce del popolo italiano che spinge verso l'unione e l'amore in vista del conseguimento di un fine comune.