giovedì 3 maggio 2012

ANTEPRIMA DEL 75° FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO CON LE ESIBIZIONI IN CITTÀ DELLA BANDA DELL’ARMA DEI CARABINIERI



Ore 17.00 in Piazza della Signoria e della Repubblica e ore 19.00 al Nuovo Teatro
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 
ARRIVA IL MAGGIO! 
la Banda dell’Arma dei Carabinieri 
attraversa la Città per annunciare l’imminente inizio del 
75° Festival del Maggio Musicale Fiorentino 


Da Piazza della Signoria, 
dove inizierà alle 17 la sua sfilata musicale, 
la Banda si sposterà in Piazza della Repubblica, 
per poi recarsi al Nuovo Teatro dell’Opera. 


Nuovo Teatro dell’Opera 
3 maggio, ore 19 
Concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri 
Direttore: Ten. Col. Massimo Martinelli 
Ingresso libero 


Si ringrazia il Comando della Legione Carabinieri “Toscana” 
la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato 
la Camera di Commercio di Firenze 




La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. 


Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d’alta qualità professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia più grande che è l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi. Il successo fu enorme. A questo primo viaggio ne seguirono tanti altri. 


Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d’attività, lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. 


A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità, che ponendosi nel solco della tradizione elevò ulteriormente il livello artistico del complesso. I successi si susseguirono in patria ed all’estero. 


Dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale, fu lo stesso M° Cirenei, al quale si deve la composizione della Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri, “La Fedelissima”, ad iniziare l’opera di ricostruzione, proseguita, poi, dal M° Domenico Fantini. Sotto la sua guida la Banda conobbe un periodo particolarmente denso d’impegni internazionali: 25 tournée in Europa, poi in Brasile, in Giappone e 42 concerti negli Stati Uniti d’America. 


Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia, ed è proprio questo il periodo in cui il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali, tra cui la partecipazione alle celebrazioni del Columbus Day del Millennio a New York. 


Dal luglio del 2000 è Maestro Direttore il M° Massimo Martinelli. Sotto la sua direzione la Banda ha continuato a svolgere concerti nei più importanti teatri italiani ed esteri. 


Nel 2001 la Banda si è esibita alla presenza del Papa Karol Woytila durante la prima visita ufficiale di un pontefice alla Camera dei Deputati e nel 2005 in Giappone in occasione dell’esposizione universale di Aichi. 


Oggi, con i suoi 102 orchestrali, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è in grado d’interpretare qualsiasi composizione. 




Maestro Direttore 
Ten. Col. Massimo Martinelli 


Massimo Martinelli è nato a Roma nel ’65. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha conseguito la laurea specialistica in Musicologia e Beni Musicali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. 


Si è perfezionato poi in Direzione d’Orchestra a Vienna e presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, a Roma. 


Dal 1° luglio 2000 è Maestro Direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi presso Bande di altri corpi militari. 


Con la Banda dell’Arma ha diretto concerti presso i più importanti teatri d’Italia e all’estero. E’ autore, inoltre, di musica corale e per banda. 




Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


FIRENZE - 03 MAGGIO 2012 
Nuovo Teatro 
Maestro Direttore: Ten. Col. Massimo Martinelli 


PROGRAMMA 


Luigi Cajoli PIAZZA D’ARMI 3’ Marcia Militare 
Johann Strauss IL PIPISTRELLO 10’ Ouverture 
Petr Il'ic Tschaikovskij OUVERTURE SOLENNELLE 1812 op. 49 15’ 
Astor Piazzolla OBLIVION 3’ 
Oboe: Prof. Francesco Loppi 
Massimo Martinelli FOUR SHORT SKETCHES FOR BAND 11’ 
Solisti: Prof. Alessandro Cicchirillo e Prof. Francesco Scalone 
Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA 2’ Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri 
Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI 2’ Inno Nazionale Italiano 






Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri 


FIRENZE (Teatro Nuovo) - 03 MAGGIO 2012 
Maestro Direttore : Ten. Col. Massimo Martinelli 
DESCRIZIONE BRANI 


Luigi Cajoli PIAZZA D’ARMI 3’ Marcia Militare 
L. Cajoli fu nominato "Capo Fanfara" della Legione Allievi Carabinieri di Roma nel 1887, successivamente alla guida del corpo musicale in veste di "capo musica" (dal 1894) divenendo, con il grado di Sottotenente (1896), il primo ufficiale della Banda dell'Arma. Gli viene conferito il titolo di "Maestro Direttore" nel 1910, incarico ricoperto fino al 1925. Nel 1903, la Regia Accademia di Santa Cecilia gli conferisce l'ambito titolo dell'Accademico di S. Cecilia. 
E' l'autore della Marcia d'Ordinanza dei Carabinieri Reali e di una versione della Preghiera del Carabiniere. Quella che ascolteremo è una delle sue marce più significative: “Piazza d’Armi”. 


Johann Strauss IL PIPISTRELLO 10’ Ouverture 
L'esordio di Johann Strauss junior avvenne nel 1844, a 19 anni. Nel 1864 incontrò Jacques Offenbach, che lo incoraggiò a comporre musica per operette definite però da Strauss "opere buffe". Nel 1874 esordì a Vienna la sua operetta più celebre, Il Pipistrello (Die Fledermaus). II Pipistrello è la collana di valzer più belli e attraenti del mondo. È infatti giudicato il più felice esempio di operetta-valzer viennese, in cui il valzer costituisce il nucleo generatore di tutto il lavoro. E quando il valzer straussiano entrò nell'operetta questa raggiunse il suo massimo splendore. Il Pipistrello entrò nel repertorio dell'Opera di Vienna ed è a tutt'oggi l'unica operetta che vi è rappresentata. 


Petr Il'ic Tschaikovskij OUVERTURE SOLENNELLE 1812 op. 49 15’ 
L'occasione per una composizione della Ouverture "1812" fu suggerita a Ciaikowsky dal suo amico musicista Anton Rubinstein, che gli richiese un brano per l'inaugurazione dell'Esposizione delle Arti e dell'Industria; il soggetto che gliene fornì l'ispirazione è uno dei più amati della storia ottocentesca russa, quello della fallita campagna napoleonica in Russia nel 1812, dalla quale prese avvio il declino delle fortune dell'imperatore. A rappresentare le varie fasi della battaglia si alternano il largo e melodico inno imperiale russo e le battagliere note della "Marsigliese", sviluppati brillantemente e fragorosamente; chiudendosi con una grande trionfale apoteosi. La composizione ha raggiunto una popolarità veramente enorme, per la costruzione trionfalistica, per lo scoperto intento programmatico e per la chiara e trascinante vitalità. 


Astor Piazzolla OBLIVION 3’ 
Oboe: Prof. Francesco Loppi 
Astor Piazzolla è stato un importante compositore argentino e virtuoso di bandoneón (fisarmonica) ed uno dei principali esponenti del tango moderno, da lui ammantato di raffinata sensualità e appassionato struggimento. Ha saputo muoversi musicalmente sia nel mondo della musica popolare (di cui sono esempio i suoi famigerati tanghi ) che in quello della musica colta o classica. Venne introdotto fin da giovane nella musica popolare argentina da Anibal Troilo della quale ne divenne un profondo conoscitore; studiò con Alberto Ginastera a Buenos Aires e con Nadia Boulanger a Parigi. Piazzolla inoltre creato un nuovo genere chiamato “tango sinfonico” o “tangata per orchestra”, ovvero un concerto suite per fisarmonica ed orchestra.Nel 1993 a Los Angeles con il brano "Oblivion" ottiene la nomination al Grammy Awards nella categoria "Best Instrumental Composition"; il brano è, a detta di molti critici di fama internazionale, una delle più belle composizioni mai scritte da Piazzola 


Massimo Martinelli FOUR SHORT SKETCHES FOR BAND 11’ 
I. Solo (Canzone) II. Duo (Spensierata) III. (Vite in gioco) 
IV. Tempo di primavera (La conquista della libertà) 
Solisti: Prof. Alessandro Cicchirillo e Prof. Francesco Scalone 


Luigi Cirenei LA FEDELISSIMA Marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri 


Composta nel 1929, divenne subito la Marcia d'Ordinanza dell'Arma dei Carabinieri. Di essa il Maestro Umberto Giordano scriverà: "Non conosco una composizione, nel suo genere, più bella della Marcia dei Carabinieri". Di profonda intensità espressiva, questa marcia assume una imponente grandiosità accomunata ad un trascinante entusiasmo. 


Michele Novaro IL CANTO DEGLI ITALIANI Inno Nazionale Italiano 
"Fratelli d'Italia" o "Canto degli Italiani", venne scritto da Goffredo Mameli nel settembre 1847 e messo in musica due mesi dopo da Michele Novaro. Fin dai primi moti popolari, che precedettero l'esplosione rivoluzionaria del 1848, l'Inno fu associato alla Bandiera Tricolore come segno della volontà di indipendenza nazionale. E attorno alla Bandiera tricolore e al Canto degli Italiani si strinsero i milanesi nelle Cinque Giornate del marzo '48. Già Inno Nazionale dovette considerarlo Giuseppe Verdi che lo inserì, accanto alla Marsigliese e all'Inno Nazionale Inglese, nell'Inno delle Nazioni, da lui composto nel 1864. Divenuto Inno Nazionale Italiano dall'immediato dopoguerra, il Canto riesce ad esprimere un forte sentimento di unità nazionale, che lo ha condotto nel corso degli anni ad essere unanimemente considerato, attraverso un vero e proprio plebiscito di consensi, in grado di esprimere e far sentire la voce del popolo italiano che spinge verso l'unione e l'amore in vista del conseguimento di un fine comune. 

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