venerdì 30 marzo 2012

GIOCHI DI CARNASCIALE PER LA FONDAZIONE ANT CON TESTIMONIAL GIANCARLO ANTOGNONI


Sabato 31 Marzo e Domenica 1 Aprile nel Parco delle Cascine, sul Prato del Quercione, si svolgeranno i Giochi di Carnasciale.  L'esibizione di Calcio Storico Fiorentino e la versione delle Calcianti del Calcio Fiorentino Femminile, il Jousting a cura di Roberto Cinquegrana con l'Accampamento, le Giostre, i Duelli e le "Battagliole" Medievali/Rinascimentali e le dimostrazioni dei Balestrieri di Firenze saranno gli eventi protagonisti della 2 giorni. Altro evento di rilievo saranno i Giochi Storici come - per citarne solo alcuni - il Lancio del Formaggio e del Ruzzolone o il Tiro alla Fune e la Petanque a cura della FIGeSt e della FIB. Ritornerà anche la rievocazione del Torneo dei Pionieri del Football di inizio Novecento, dedicato al Professor Aldo Capanni con Signa 1914 detentore del titolo, Club Sportivo Firenze e Firenze Football Club. Lo spettacolo sarà poi assicurato con il Gioco del Pallone al Bracciale che tanto interesse ha suscitato la passata edizione e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina con l'esibizione dei Bandierai degli Uffizi. Il Gruppo Sempreverde, come lo scorso anno, allieterà gli intervalli con un repertorio di canzoni popolari toscane. Oltre alla presenza di CONI, FIB e Unione Nazionale Veterani Sportivi di Firenze a cui è dedicata l'esposizione nella Palazzina del Quercione di oggetti, ricordi sportivi e passatempi antichi, i Giochi avranno Giancarlo Antognoni - il personaggio Sportivo più amato di Firenze - in veste di Testimonial della Manifestazione. LaFondazione ANT Italia Onlus sarà presente alla manifestazione come Partner dei Giochi, con i volontari ANT che offriranno le Uova di Pasqua. Saranno inoltre graditi contributi da destinare al servizio di assistenza domiciliare oncologica che ANT offre gratuitamente ai Sofferenti di tumore e alle loro famiglie a Firenze, Prato, Pistoia e Pistoia e ai progetti di prevenzione sostenuti dalla Fondazione.

La struttura sanitaria nella regione Toscana è composta da 9 medici, 4 infermieri e 2 psicologi.

Per informazioni: 055-5000210.

sabato 24 marzo 2012

"UNO SGUARDO SUL VIETNAM"



Mostra di pittura Vietnamita nella Galleria delle Carrozze della Provincia di Firenze dal 30 marzo al 6 aprile 2012
 "Uno sguardo sul Vietnam" è una mostra di pittura Vietnamita che si terrà nella Galleria delle Carrozze della Provincia di Firenze dal 30 marzo al 6 aprile 2012. L'inaugurazione è per venerdì 30 marzo alle ore 18,00, alla presenza dell'Ambasciatore del Vietnam, del Presidente della Provincia Andrea Barducci e del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. 
Si tratta di un’esposizione che si inserisce nell’ambito dei rapporti di collaborazione e scambi culturali tra la città di Firenze ed il Vietnam, del quale la Provincia di Firenze fa parte insieme alla Regione Toscana. 
Questo evento darà l'avvio alle iniziative per celebrare il 40° Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra il Vietnam e l'Italia (1973-2013). 
La mostra è realizzata grazie alla collaborazione tra la Provincia di Firenze, l’Associazione Toscana – Vietnam e la Gallery Lotus della città di Ho Chi Minh. 


La mostra sarà allestita con dipinti a olio, dipinti su seta e dipinti con "laccatura": tecnica molto diffusa in Vietnam e che particolarizza e impreziosisce la pittura. 


Gli artisti: 


Il pittore Mai Long, un professionista della pittura su seta. La sua idea è quella di “aprire” la seta in modo da permettere al tessuto di assorbire il colore e di prevenire le deformazioni. Questa tecnica dà ai dipinti di Mai Long un effetto sottile e vaporoso, molti suoi lavori sono conservati nel Museo dell’arte del Vietnam e al Museo dell’Arte Orientale di Mosca. 


Il pittore Truong Dinh Hao che dipinge su fogli di giornali. La sua arte nasce durante gli anni dal 1978 al 1982 quando nella sua regione (situata nell’Alta Montagna del nord del Vietnam) era molto difficile trovare le carte per dipingere, allora iniziò a collezionare vecchi giornali da usare come tela. Lentamente e impercettibilmente Hao imparò ad incorporare gli elementi del giornale come parte della sua arte. Il testo, le foto, le pubblicità, i titoli e perfino la superficie vuota diventarono parte del suo dipinto. Qualche volta gli elementi del giornale fuoriuscivano dal contesto, qualche volta si restringevano nei limiti del dipinto, però erano sempre parte di una danza nella coreografia architettonica di Hao. 


La pittura femminile è rappresentata da Bao Hanh che, con i suoi dipinti, ritrae figure femminili che, seppur in piedi, danno una visione statica del movimento. Nonostante le facce apparentemente ingenue, risaltano gli occhi intensi di queste donne vietnamite. La pittrice, giovane e talentuosa, guida il visitatore attraverso una realtà onirica abitata da un’armonia di colori che contraddistingue i suoi dipinti.

mercoledì 21 marzo 2012

LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL VIAGGIO 2012 INIZIA CON L'ASTRONAUTA VITTORI


Il racconto dell’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea nell’anteprima del Festival a Palazzo Medici Riccardi. Per l’edizione 2012 del Festival, in programma mostre su Fosco Maraini ed Amerigo Vespucci
 Nel giorno d'inizio della primavera il Festival del Viaggio torna con un'anteprima “spaziale”, in vista della settima edizione in programma il prossimo giugno. 
L’astronauta italiano dell’Agenzia Spaziale Europea Roberto Vittori, già Colonnello dell’Aeronautica Italiana, ha raccontato le sue esperienze di viaggio nell'incontro “Nello spazio profondo”, che ha visto la partecipazione dell’Assessore al Turismo della Provincia di Firenze Giacomo Billi, e del Direttore del Festival del Viaggio Alessandro Agostinelli. 
“La condivisione di quanto facciamo – ha precisato Vittori – è una parte importantissima del nostro lavoro. Pochi sanno che quest’anno ricorrono i venti anni dal primo viaggio di un italiano nello spazio e che la gran parte delle componenti della stazione spaziale europea sono sviluppati in Italia”. 
Durante l’incontro, cui hanno preso parte anche i ragazzi del Liceo Scientifico Gramsci di Firenze, sono state proiettate immagini e video della vita quotidiana in assenza di gravità e della Terra vista dalle stazioni spaziali internazionali. “La Terra che vediamo dagli oblò della stazione è come la vedessimo da una torre alta 400 chilometri”. 
Tante le domande dal pubblico sull’esperienza spaziale di Vittori: dalle curiosità pessimistiche di un possibile impatto di un meteorite con la stazione, al futuro della stessa stazione fino ai possibili percorsi professionali da intraprendere per arrivare a fare un’esperienza nello spazio (“per il viaggio del 2011 abbiamo iniziato la preparazione nel 2008” ha sottolineato Vittori). 
Molto richieste anche le particolarità di una vita ‘spaziale’, dalle abitudini di ogni giorno, alla preparazione fisica fino alle paure o sensazioni che riguardano i momenti più delicati del viaggio, partenza e rientro. 
Le iniziative del Festival 2012. Tra le iniziative che si terranno in questa settima edizione, il Direttore del Festival del Viaggio Alessandro Agostinelli ha anticipato due degli appuntamenti più importanti. “In occasione del centenario della nascita di Fosco Maraini, sarò allestita una mostra fotografica di alcuni suoi scatti nelle sue tante esperienze di viaggio all’estero. Invece, per il cinquecentenario della morte di Amerigo Vespucci, sarà allestita una mostra al Museo dell’Antropologia di Firenze dove saranno esposte anche alcune delle sue mappe”. 
Nasce La Società Italiana dei Viaggiatori. L'anteprima del 21 marzo ha visto infine la presentazione de ‘La Società Italiana dei Viaggiatori’, una nuova associazione nata dall'esperienza pluriennale del Festival del Viaggio di Firenze e pensata per unire tutti i viaggiatori italiani in una community attiva in rete e nel sostegno al Festival. La Società si presenta al pubblico con una rivista annuale, il Bollettino della Società Italiana dei Viaggiatori, che nel suo numero zero ospita articoli di Franco Cardini, Maurizio Bossi, Maria Gloria Roselli, Alessandro Agostinelli e le foto di Simone Donati, fotoreporter di Terraproject. 
Altre informazioni su
 www.societadeiviaggiatori.org



L'ASTRONAUTA ROBERTO VITTORI A FIRENZE  racconta la sua esperienza nello spazio




martedì 20 marzo 2012


QUISQUILIA Viaggio per un Angelo e un Clown 
con Milo Scotton e Olivia Ferraris
regia Philip Radice
musiche originali Carlo Cialdo Capelli, luci Cristian Zucaro 

Sabato 24 marzo alle 21.00 al Corsini torna il meraviglioso Circo-Teatro comico poetico di Milo e Olivia, applauditissimi nella passata stagione con il sensazionale Klinke, e quest'anno protagonisti di Quisquilia, nuovo spettacolo prodotto dalla Casa del Teatro Ragazzi di Torino.
Milo e Olivia, formatisi nelle migliori scuole di circo del mondo e con un passato nel Cirque du Solèil, sono artisti poliedrici, attori, equilibristi, giocolieri, danzatori, acrobati, in grado di trascinare il pubblico in modo raffinato e mai banale nelle trame dei loro spettacoli. 
Protagonisti di questa nuova avventura sono un un Angelo precipitato per caso sulla Terra e un eccentrico Clown che dovrà fargli da guida: due figure comiche e poetiche, sospese nella magia di un Circo Teatro che incanta e diverte bambini di tutte le età. 
Una favola articolata con eleganti acrobazie, capaci di suscitare talvolta molteplici risate, una storia fatta di dolcezza e tenerezza, ma anche di scoperta e sorpresa in cui il circo e le tecniche acrobatiche vengono intesi come un'azione scenica importante ai fini della drammaturgia. 
Il Clown, re dell'improvvisazione, si dimostra talvolta maldestro oppure virtuoso per errore, ma rimane senza macchia perché nella sua ingenuità, crede di essere sempre in grado di adattarsi ad ogni situazione ed evento, trovando per errore geniali soluzioni o talvolta fallendo miseramente.
L'Angelo invece è caduto in questo mondo bizzarro e sconosciuto per ritrovare se stesso. Nonostante i suoi grandi poteri deve far fronte ad una crisi di motivazioni: dopo aver tanto esplorato il mondo - per assolvere ai suoi compiti - non sa più cosa significhi vivere d'emozioni. E in questo il bizzarro clown potrà essergli d'aiuto insegnandoli, quasi per gioco, a riscoprire nelle piccole occasioni della vita grandi affetti e sensazioni. 
Teatro Comunale Corsini Barberino di Mugello 
sabato 24 marzo ore 21.00 
MILO & OLIVIA 
Circo Teatro Comico Poetico 
QUISQUILIA 
Viaggio per un Angelo e un Clown
 
con Milo Scotton e Olivia Ferraris
regia Philip Radice
musiche originali Carlo Cialdo Capelli, luci Cristian Zucaro  
Info catalyst 055 331449 \ 055 841237
ingresso € 14,00 – bambini under 12 € 7,00 \ prevendite BOX OFFICE | www.boxol.it  

lunedì 19 marzo 2012

ALTERTANGO FESTIVAL







Dal 22 al 25 marzo 2012, presso La Limonaia di Villa Strozzi (via Pisana, 77 - Firenze), si terrà la seconda edizione di ALTERTANGO FESTIVAL, organizzato dalle associazioni Tangopercambiare e Music Pool. Durante le quattro giornate prenderanno vita una serie di eventi, concerti con artisti italiani e sudamericani ma anche spettacoli di tango con la partecipazione di ballerini di fama internazionale, seminari di danza e, ovviamente, milonghe. 


La serata inaugurale (giovedì 22 marzo) avrà inizio con un aperitivo per accogliere ed attendere gli artisti invitati al Festival. Dalle 21.15 il palco della Limonaia vedrà il famoso duo di tango/jazz Javier Girotto-Gianni Iorio, uno dei più conosciuti sassofonisti di jazz e tango in Italia accompagnato dal virtuoso pianista e bandoneonista foggiano Gianni Iorio. Dalle 22.30 seguirà la serata con una milonga aperta a tutti i ballerini. Ingresso 15 euro.


I protagonisti del giorno successivo (23 marzo), dalle 22, saranno invece i ballerini argentini del progetto nato a Berlino EAT MORE TANGO e la coppia di maestri GIORGIO GIORGI  JR e DANIELA CONTE. Ad accompagnarli un inconsueto duo composto da Felice Pantone (alla sega armonica) e Alberto becucci (alla fisarmonica). Ingresso 15 euro.


Il sabato, dalle ore 21.15, per la prima volta a Firenze, il palco dell'ALTERTANGO FESTIVAL ospiterà  TANGO NEGRO QUARTET, il conosciutissimo trio fondato da Juan Carlos Cacerès, che ha lasciato il posto a uno dei più grandi giovani interpreti del tango argentino, il cantante cordovezo Aureliano Marin. In seconda serata invece, dalle 22.30, il festival ospiterà una piccola orchestra di musicisti argentini, AMORES TANGOS, che accompagneranno l’esibizione dei ballerini Gaia PISAURO e Leandro FURLAN – Julian ELIZARI e Gustavo COLMENAREJO. Ingresso concerto 15 euro - concerto e milonga 20 euro.


La giornata conclusiva del festival partirà alle 16.00 con una “Tango Marathon – musica non stop” con il dj del progetto SULLE RIVE DEL TANGO (Milano-Roma-Napoli- Barcellona), mentre alle 21,30 suoneranno i PERFIDIA QUARTET, un vivace quartetto di musica cubana carico del pathos del bolero, del son e della musica latino-americana. Ingresso 12 euro.


Nei giorni 23, 24 e 25 i ballerini del progetto di danza EAT MORE TANGO terranno dei seminari aperti a tutti i livelli presso le sale del Circolo IL Boschetto in via di Soffiano, 11. Il programma completo con le tematiche che verranno sviluppate negli stage compare nel sito www.altertangofestival.com. Iscrizione agli stage 15 euro.


Biglietti (posto unico)
giovedi 22.03 € 15   -  venerdi 23.03 €15  -    sabato 24.03 € 20 /15   -     domenica 25.03 € 12


PROMOZIONE  INGRESSI ALLE 4 SERATE € 50




Informazioni: www.altertangofestival.com


Contatti: info@altertangofestival.com - tel + 39 3935208213
Prevendite: Circuito box office – 055 210804 - www.boxol.it




Girotto- Iorio duo
Javier Girotto (sax), Gianni Iorio (piano, bandoneon)


La serata inaugurale del di ALTERTANGO FESTIVAL aprirà alle 21.15 con un seguitissimo concerto del duo strumentale formato dal sassofonista italo-argentino Javier GIROTTO e dal pianista e bandoneonista Gianni IORIO. Il progetto nasce dal desiderio di proporre un repertorio di composizioni proprie e di altri autori, ispirate prevalentemente al seducente linguaggio della musica sud-americana che in particolar modo strizza l’occhio ai profumi de tango in tutte le sue evoluzioni e contaminazioni.
Il risultato finale è una sorta di tango elaborato, dal carattere forte e impetuoso, avvolto sempre da un suono sensuale e ricco di lirismo, in cui confluiscono elementi legati alla tradizione tanghera, al folklore e al mondo del jazz in cui l’aspetto della “creazione estemporanea” viene sempre affrontato con discrezione e senso misurato rispetto alla “scrittura compositiva” dei brani. 




Alberto Becucci e Felice Pantone


La seconda serata del festival e' dedicata interamente alla milonga e ai suoi numerosi riti. Come in un salone di un immaginario barrio porteno, la musica a manovella di FELICE PANTONE, strumentista impegnato in vari progetti musicali e di intrattenimento (nonché assiduo collaboratore di Vinicio Capossela) e di ALBERTO BECUCCI alla fisarmonica, farà da accompagnamento all’esilarante esibizione dei ballerini argentini del progetto EAT MORE TANGO (JULIAN ELIZARI, LEANDRO FURLAN E GUSTAVO COLMENAREJO) e dei maestri GIORGIO GIORGI JR e DANIELA CONTE.. 




Tango Negro Quartet
Aureliano Marin (voce), Carlos “ el Tero” Buschini (contrabbasso),
Marcelo Russillo (batteria, percussioni), Oscar del Barba (piano)


La terza serata di ALTERTANGO FESTIVAL aprirà alle 21.15 con l’attesissimo concerto di TANGO NEGRO QUARTET, una formazione emergente composta in parte dai musicisti del conosciutissimo trio di Juan Carlos Cacéres, e dal cantante cordovezo, rivelazione dell’interpretazione del tango moderno, AURELIANO MARIN. 
Un incontro nato con l'idea di continuare la ricerca delle origine africane del tango: 
"Tango Negro" è un viaggio a ritroso, per restituire al tango stesso la sua forte radice di musica popolare, scaturita dall'incontro dei ritmi tribali, portati dagli schiavi in catene, con la marcia e la musica europea (Milonga, il Candombe, la Habanera...). 




Tango Marathon e concerto Perfidia Quartet


La serata conclusiva di ALTERTANGO FESTIVAL aprirà dalle 16.00 con una vera e propria maratona di danza, in cui i ballerini avranno modo di ballare sulle originalissime musiche scelte dal consorzio di dj SULLE RIVE DEL TANGO, provenienti da Barcellona, Milano, Napoli e Roma, e sulle calde sonorità cubane del gruppo PERFIDIA QUARTET, con VALENTINA DI LEO alla voce, RUBEN CHAVIANO al violino, FRANCESCO BIRARDI , chitarra e voce E PAOLO CASU alle percussioni. 

giovedì 15 marzo 2012

KORE dal 20 al 25 marzo al Teatro della Pergola Firenze




Kore, la ragazza indicibile di Virgilio Sieni in prima nazionale al Teatro della Pergola di Firenze da martedì 20 a domenica 25 marzo. 
Lunedì 19 marzo incontro con Giorgio Agamben, Monica Ferrando, Virgilio Sieni e Francesco Donfrancesco alla Biblioteca delle Oblate di Firenze. 


La Fondazione Teatro della Pergola affianca la produzione del nuovo spettacolo di Virgilio Sieni, al prossimo debutto in prima nazionale a Firenze il 20 marzo, per valorizzare una delle realtà artistiche più celebri del territorio e per rinnovare e consolidare la tradizione di un dialogo trasversale tra le arti.
Nel nuovo spettacolo Virgilio Sieni si lascia nuovamente ispirare dalle suggestioni delle parole del filosofo Giorgio Agamben, già drammaturgo dello spettacolo La natura delle cose del 2008,  e dai pastelli di Monica Ferrando del volume dedicato al mito e al mistero di Kore, La ragazza indicibile. 
Si realizza così “un’intensa relazione di fisicità, poesia e pensiero filosofico”  cifra stilistica riconosciuta e premiata di recente dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e che si accorda felicemente anche in questo spettacolo alle motivazioni del premio speciale Ubu 2011 che coglieva "Non solo il complesso del suo lavoro sul movimento, ma anche la ricerca di nuovi linguaggi con interpreti non professionisti"


“Kore si ispira al testo del filosofo Giorgio Agamben La ragazza indicibile dedicato al mito di Persefone  - racconta Virgilio Sieni - Un manifesto sulla femminilità, ma anche l'impulso a superare tutto ciò che è umano lasciando intravedere il viaggio ininterrotto dell’uomo. Kore è dunque quella lontananza che declina verso di noi giungendo dal passato per farci vivere la vita stessa: tra la figlia e la Madre, tra l'umano e l'animale, appare una terza figura che mette in questione tutto quello che crediamo di sapere della femminilità, e più in generale dell'uomo e della donna. Il corpo si dona alla danza, cioè si mostra in un gioco inaspettato che trascolora in continue metamorfosi. 
Qui la danzatrice utilizza tutti elementi che la possano condurre oltre un vocabolario prestabilito: si scuote verso il senso profondo che la congiunge, o meglio, la rende tangente, all'animale. Vuole dirci, con la sua geografia di muscoli e tendini aperti con gioiosità all'ospite, cos'è la bellezza dei margini: un viaggio tra l'essere ragazzina e giocattolo, bambolina trasfigurata che rimanda a Las meninas di Velazquez così come al centro di gravità delle marionette descritto al pari del cammino dell'anima del danzatore ne Il teatro delle marionette di Kleist. Ospiti della femminilità che abitano il corpo di Kore sono anche figure ancestrali, aloni, ombre che fanno apparire una narrazione che attraversa epoche e territori. Figure silenziose, ammutolite ad occhi chiusi, così venivano descritti gli iniziati ai riti sacri.
Il mistero eleusino consiste in un'azione drammatica, in una sorta di pantomima accompagnata da canti sacri e da formule che rappresenta la sacra storia del rapimento di Kore, dell'erranza di Demetra e del ricongiungimento delle due dee. In questo dramma iniziatico, in questo chiudere gli occhi, in silenzio si comincia il viaggio, si attraversano territori, si giunge altrove. 
Nello spettacolo Kore affronta tre viaggi e tutte le volte parte dall'oggi per lasciarsi affascinare dal passato: prima bambolina (Korai sono le bamboline che venivano appese ai rami in prossimità di un tempio), poi ombra assieme animale e dio, infine madre e vergine. Kore è il corpo e il suo guscio, la figura che appare e la culla della dinamica: così la danzatrice guarda al passato, diviene madre nel momento che scopre nuovi gesti, torna alla sua pelle per intuire sempre il tempo dell'inizio. In questo farsi della figura il corpo diviene tramite di infiniti tragitti. Nello spazio del corpo dunque abitano questi due mondi apparentemente opposti. Terre lontane, figure stratificate, passato e presente. La ragazza indicibile è la soglia che si manifesta con le sue pratiche di attraversamento fra i vari territori, tra luoghi e ere. 
Appaiono nove donne africane, non solo come testimonianza dell' esodo, ma per lasciarci intuire quel magnifico sbriciolamento del gesto nella tenuta del corpo, di come le opposizioni che l'uomo porta in sé rappresentano un'opportunità nel profondo gioco della vita. Lei si volta sempre indietro ad osservare il passato che  metricamente la nutre: Bambina, madre, donna, animale, bambolina, in cammino, vergine. 
Ed è veramente misterioso come ancora oggi si possa cadere nel corpo della danza per essere iniziati al tempo. Scorre il tempo nel ballo della ragazza, danzando via le gocce sul terreno. Lei si inizia, sempre, ogni mattina nuova, restituendo il buon umore.” 


Il debutto dello spettacolo sarà preceduto lunedì 19 marzo alle 17.00, alla Biblioteca delle Oblate, dall’incontro con Giorgio Agamben e Monica Ferrando organizzato nell’ambito della rassegna Leggere per non dimenticare a cura di Anna Benedetti, al quale interverranno Francesco Donfrancesco e Virgilio Sieni.



20/25 marzo 2012

Compagnia Virgilio Sieni

Liberamente tratto da “La Ragazza Indicibile. Mito e mistero di Kore” 
di Giorgio Agamben, Monica Ferrando 
regia, coreografia, scene Virgilio Sieni
interpretazione e collaborazione Ramona Caia
e con la partecipazione di 
Claire Atibia Onemboté
Stéphanie Thérèse Azeng Abanda
Frances Damaris Mvodo
Salimata  Diop
Seynabou  Diop
Anna Faye
Diana Laure Mboumba
Vanessa Pauline Mengue M’Abessolo 
Khadidiatou Thioune
musiche 
Angelo Badalamenti, Francesco Giomi, Arvo Pärt
luci  Marco Santambrogio, Virgilio Sieni
suono Matteo Ciardi
allestimento Viviana Rella
produzione 2012
Torinodanza
Compagnia Virgilio Sieni
collaborazione alla produzione
Fondazione Teatro della Pergola Firenze
CANGO Cantieri Goldonetta Firenze
la Compagnia è sostenuta da
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Toscana
Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura e alla Contemporaneità 

Orario spettacoli: dal martedì al sabato: ore 20.45, domenica: ore 15.45. 
Prezzi biglietti interi: Platea: € 27 + € 3 (diritto di prevendita) € 30, Posto Palco: € 20+ € 2 (diritto di prevendita) € 22, Galleria: € 13,00 + € 2 (diritto di prevendita) € 15

lunedì 12 marzo 2012

EATALY DA FINE 2013 A FIRENZE NELL'EX LIBRERIA MARZOCCO-MARTELLI


1.500 metri quadrati per le eccellenze enogastronomiche italiane e comprensivo di un'area dedicata alla didattica per i turisti
Cresce ancora, in Italia ed all'estero, l'esperienza di Eataly, la catena di negozi dedicati alle eccellenze alimentari italiane di cui sono state illustrate le prossime novità a Taste, il salotto del gusto promosso alla ex Stazione Leopolda di Firenze da Pitti Immagine. In Italia, l'espansione di Eataly aumenterà il numero degli attuali otto punti vendita già aperti, con l'inaugurazione di nuovi negozi a Firenze (fine 2013), Roma (giugno 2012) e Bari (entro fine 2012). A Firenze il negozio di Eataly sarà ospitato nell'ex libreria Marzocco-Martelli, in via Martelli, accanto al Duomo, uno spazio di 1.500 metri quadri dedicato alle eccellenze enogastronomiche italiane e comprensivo di un'area dedicata alla didattica per i turisti: saranno infatti attivati corsi in più lingue per insegnare i segreti della cucina italiana (ANSA).

martedì 6 marzo 2012

“Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere”



La scrittrice Alicia Giménez Bartlett a Firenze
per presentare il libro
“Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere”


Lunedì 12 marzo 2012
ore 18.30
Auditorium Sant'Apollonia
Via San Gallo 25/a  FIRENZE
Ingresso libero.


Intervengono:
Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana
Kostas Moschochoritis, Direttore generale MSF Italia

Modera: Franco De Felice, Caporedattore TGR RAI Toscana


L’organizzazione medico-umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF) presenta a Firenze il libro “Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere” (Feltrinelli Editore). L’appuntamento gode del patrocinio della Regione Toscana, dell'Associazione Stampa Toscana e dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana. La pubblicazione raccoglie i contributi di prestigiosi autori che hanno viaggiato in alcuni dei contesti in cui è presente MSF: Alicia Gímenez Bartlett, Mario Vargas Llosa, Paolo Giordano, Tishani Doshi, Catherine Dunne Esmahan Aykol, Eliane Brum, James Levine, Wilfried N’Sondé.

Dalla Repubblica Democratica del Congo al Sudafrica, dalla Grecia al Malawi, dalla Bolivia all’India, dal Bangladesh al Burundi, i nove scrittori testimoniano attraverso racconti e reportage di viaggio, la realtà di alcune aree in cui MSF opera, all’interno di crisi umanitarie spesso dimenticate o inaccessibili. Storie, spesso romanzate e non sempre a lieto fine, ma che per la prima volta rendono loro la propria dignità.

Alla presentazione interviene la scrittrice spagnola Alicia Giménez Bartlett che in Grecia ha  visitato i centri di detenzione nella regione di Evros dove MSF si occupa di assistenza psicosociale per migranti e richiedenti asilo. “Sono rimasta veramente colpita dai centri di detenzione temporanea. Non avevo mai visto uomini innocenti isolati in un modo così brutale. Sarà una delle esperienze più dure che ricorderò nella mia vita. Non poter far nulla mi ha fatto sentire inutile ma poi mi sono detta: qualcosa farai. Scriverai di quanto hai visto e sentito qui. Sono convinta infatti che la letteratura sia conoscenza e come tale aiuti a comprendere meglio la realtà”.

Alicia Giménez Bartlett esordisce con uno studio sullo scrittore spagnolo Gonzalo Torrente Ballester, pubblicato nel 1981. Exit, il suo primo racconto, viene pubblicato nel 1984. Ma a consacrarla una delle più seguite e amate scrittrici del suo paese è la serie di romanzi polizieschi che vedono protagonista Petra Delicado, un'ispettrice della polizia di Barcellona che, insieme al suo più stretto collaboratore, il viceispettore Fermín Garzón, deve di volta in volta affrontare difficili casi di omicidio.

“Dignità! Nove scrittori per Medici Senza Frontiere” è disponibile in tutte le librerie.
Parte del ricavato andrà a sostegno dei progetti di Medici Senza Frontiere.

Medici Senza Frontiere (MSF), fondata nel 1971, è la più grande organizzazione umanitaria indipendente di soccorso medico al mondo nata per offrire soccorso sanitario alle popolazioni in pericolo e testimoniare delle violazioni dei diritti umani cui assiste durante le sue missioni in oltre 60 Paesi. Nel 1999, è stata insignita del Premio Nobel per la Pace.
 www.medicisenzafrontiere.it 
Per informazioni
Ufficio stampa MSF Italia:  tel. 06.4486921 - 349.8132110 - 335.8489761

giovedì 1 marzo 2012

PAOLO E VITTORIO TAVIANI INCONTRANO IL PUBBLICO SUL WEB


L'incontro stampa di venerdì 2 alle 19.30 a Odeon Firenze, in occasione della presentazione del film “Cesare deve morire”, vincitore dell'Orso d'Oro al Festival di Berlino, sarà trasmesso in streaming sul portale www.intoscana.it
La presentazione del film Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani, Venerdì 2 marzo alle ore 21.00 a Odeon Firenze, alla presenza dei registi, alla quale interverrà l'Assessore alla Cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti, sarà anticipata, alle 19.30, da un incontro con i giornalisti che sarà trasmesso in streaming sul portale ufficiale della Toscana 
www.intoscana.it
Per tutti gli appassionati del cinema dei fratelli Taviani, e dei loro più famosi film, come Padre padrone, La notte di San Lorenzo, Kaos, Good morning Babilonia, La masseria delle allodole e ora il nuovo Cesare deve morire, sarà un'occasione per partecipare ad un incontro esclusivo sul web, di assistere in diretta alle risposte che i registi daranno ai giornalisti e critici presenti, circa la realizzazione del loro ultimo film.