"Over the limits" che, sotto le direttive del prof. Marco Calamai e con il patrocinio della società sportiva Florence, tende ad avviare alla pratica della pallacanestro atleti con diverse disabilità.
Carola, figlia di Edoardo Mangiarotti, ha aperto la cerimonia con queste parole: “Papà credeva nei giovani, lo ripeteva sempre: per i giovani
lo sport è tutto. E' per questo che il premio è riservato a loro”.
E tra gli 85 candidati, in rappresentanza di 34 discipline sportive, per ricordare l’esempio sportivo ed i valori rappresentati dal più grande
e medagliato schermitore italiano, ancora validi per i giovani di oggi, è stata proclamata vincitrice Martina Caironi (Campionessa Olimpica
100 m. - Paralimpiadi Londra 2012 /Campionessa Mondiale 100 m. e salto in lungo - Lione 2013).
La giuria ha assegnato altre tre menzioni d’onore: al milanese Matteo Bonato (per una proposta motoria rivolta ad affetti AIDS),
alla brasiliana Ana Beatriz di Rienzo Bulcao (per la sua storia di vita, di sport e di solidarietà) e ad un'altra fiorentina, Claudia Banchelli.
per essersi trasformata in insegnante ed aver portato il suo sport in un campo profughi Saharawi.
Nella foltissima platea, da ricordare la presenza del pluri-campione olimpico Antonio Rossi, adesso Assessore allo Sport della Regione Lombardia,
dell'ex campione di basket Pierluigi Marzorati (Presidente del Coni-Lombardia), di Giorgio Scarso (Presidente della Federazione italiana scherma e Vicepresidente del Coni), di Ottavio Cinquanta (Membro italiano al C.I.O.), di Michele Maffei, olimpionico e Presidente dell’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico. Presenti, e molto coinvolti, anche il direttore de "La Gazzetta dello Sport", Andrea Monti e quello di "Sky Sport", Giovanni Bruno.
Nessun commento:
Posta un commento