LA CITTA’ DEI PRESEPI A CALENZANO ( FI ) IN UNA GRANDE MOSTRA DAL 21 DICEMBRE 2012 al 6 GENNAIO 2013 – OLTRE 5000 STATUETTE DA PRESEPE DI FABBRICHE ORMAI SCOMPARSE – I PRESEPI NEL “ TERRITORIO “ DAL 8 DICEMBRE al 6 GENNAIO – IL GRANDE PRESEPE DI FONTANINI ESPOSTO IN PIAZZA S. PIETRO – ARTE BARSANTI IL PRESEPE DI PIAZZA NAVONA – IL LOGO CREATO DA LARA MOLINARI DELLA WALT DISNEY – I MERAVIGLIOSI PRESEPI IN MOVIMENTO DI “ NICLA “ DI PORTICI ( NA ) – IL PRESEPE DI SANTI BUGLIONI DEL 14° SECOLO DELLA DIOCESI FIORENTINA – IL CARDINALE BETORI INAUGURERA’ LA RASSEGNA
Chi non ricorda la famosa frase di Eduardo De Filippo nella commedia “ Natale in Casa Cupiello” dove l’interprete chiede al figlio nella sua casa povera e fatiscente “: – Te piace o’ presepe ?“ ed il figlio risponde di “no “ con grande rammarico del padre che con tanto amore aveva preparato il suo presepe nell’imminenza delle feste natalizie.
A noi piace iniziare da qui questa storia proprio dalla capitale incontrastata del presepe :Napoli.
Quando si parla di presepi il pensiero corre subito a quelli bellissimi napoletani specialmente del 700’ in legno scolpito e in terracotta. Ma non bisogna dimenticare che la Toscana ed in particolare nella zona della Lucchesia nacquero le più prolifiche fabbriche di presepi nei primi del 900’ alcune delle quali ancora esistenti come la Fontanini, Barsanti, Marchi, riconvertite solo nei materiali attuali dei loro prodotti che erano in gesso o in cartapesta ed adesso nelle più moderne resine.
Ed è proprio di questa centenaria tradizione artigianale che ha fatto conoscere il made in italy nel mondo che potremo vedere a Calenzano nella grande mostra che ne prende il titolo “ CALENZANO LA CITTA’ DEI PRESEPI “ promossa dal Comune di Calenzano con l’organizzazione dell’Associazione Turistica ed il Patrocinio della Regione Toscana , Provincia e dell’Associazione Nazionale Amici del Presepe di Roma e coordinata da Agostino Barlacchi.
Non a caso è stato scelto questo titolo che ne ripercorrerà tutta la magia del presepe anche perché l’evento si svilupperà anche al di fuori delle mura espositive del Centro Eventi St. Art di Via Garibaldi espandendosi in tutte le frazioni del comprensorio Calenzanese in una sorta di prologo “
Ma come sarà possibile tutto questo? Il visitatore sarà coinvolto divenendo lui stesso protagonista di questa manifestazione visitando e scoprendo innumerevoli presepi talvolta stravaganti in molteplici manufatti, dalla terracotta, alla carta, legno, farina, polistirolo, collocati in Chiese, Pievi, piazze, tabernacoli, associazioni, negozi, Fattorie ,e punti più curiosi suscitando emozioni e fascino come per ammirare il presepe del 14° Secolo di Santi Buglioni presso Art Defender concesso dalla Diocesi Fiorentina in una sorta di mappa-percorso di una vera città del presepio che ne valorizzerà e promuoverà il territorio. Questo settore denominato “ I PRESEPI DEL TERRITORIO “ prenderà il via dal 8 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 e il tutto culminerà dal 21 dicembre al 6 gennaio con l’esposizione culturale al centro St. Art dove saranno collocate oltre 5000 statuette di tutte le misure, fatture, ambientazioni possibili. La rassegna sarà inaugurata alle ore16 nell’Altana del nuovo Palazzo Comunale alla presenza di S.E. Rev.ma il Cardinale Giuseppe Betori . Dalla centenaria fabbrica Fontanini Bagni di Lucca vedremo il grande presepe artistico a grandezza naturale che ogni anno viene esposto in Piazza S: Pietro a Roma, mentre di Arte Barsanti i personaggi ancora in gesso sformati da antichi stampi e che ogni anno viene esposto in Piazza Navona. Anche in questo caso non mancheranno documenti e ricostruzioni sull’antica vita del figurinaio lucchese con i suoi attrezzi e stampi insieme agli esemplari provenienti dal Museo della Figurina di gesso di Coreglia Antelminelli ,mentre l’Associazione Italiana Amici del Presepe di Roma parteciperà con il presepe sudtirolese del più grande dei maestri intagliatori di Ortisei Henrich Demetz.Originale il presepe interamente auto costruito di Mario Minuzzo di Pisa con personaggi meccanici in movimento .L’omaggio alla capitale del Presepe Napoletano arriverà dalla Galleria Antiquaria Fiorentina di Giulio Frascione dell’Associazione Antiquari D’Italia grande conoscitore, estimatore, e collezionista di natività della città Partenopea con un presepe del 1800’ con oltre 60 figure in terracotta dipinte a mano e vestite con stoffe antiche.
Alla Lucchesia sarà dedicato tutto un importante settore che non si limiterà a far conoscere e ammirare la Natività come presepe, ma approfondirà l’affascinante storia del “ Presepe e i Suoi personaggi “ in un percorso scientifico e storico attraverso appunto le statuette che rappresentano mestieri, i pescatori, contadini, la vita del mare, i venditori dei mercati, delle taverne, pastori, greggi, animali, fattorie .Potremo anche seguire l’evoluzione e la riconversione di queste fabbriche negli anni dal 1930 al 1960 e dei loro prodotti immessi sul mercato, quando si accorsero ben presto che non era sempre periodo natalizio e per sopravvivere tutto l’anno si pensò di introdurre qualche cosa che potesse andare in mano ai ragazzi per i loro giochi ludici in qualsiasi periodo . Ecco allora gli asinelli tolti dalle capannucce divenire muli per someggiate per gli Alpini, oppure dromedari o cammelli tolti dai loro Re Magi messi accanto a truppe di Libici o Ascari, oppure animali tolti da case di contadini o fattorie e immessi in zoo o piste da circo. Ma in molti casi ecco apparire accanto alle figure delle fabbriche della valle della Lima anche altre ditte specializzate Italiane come Confalonieri, Valentino Landi, Xiloplasto, Salpa, Rovello, Nardi, Chialù, Figir, Celloplasto tutte con i loro settori rivolte ai presepi. Dall’estero arrivano colossi tedeschi come Elastolin, Lineol dal Belgio la Durso, Durolin. E ancora Schusso, Leyla Incamin, o la prolifica Tipple Topple tutte fabbriche che avevano raffigurati nei loro cataloghi animali, carri, personaggi civili di misure piccole, medie, grandi. Scopriremo poi che questi personaggi erano in “pasta “ , un impasto che molte fabbriche modificarono aggiungendo ingredienti come carta tritata, gesso, caolino, colle animali, segatura, che molti stampi erano in bronzo, la coloritura era data in fabbrica ma molte volte anche dalle donne o addirittura carcerati che riempivano le loro giornate guadagnando qualche cosa, le statuette venivano “cotte “ in forni a bassa temperatura ed erano poi ripulite dalle “ bave “ dello stampo. Vedremo diorami con rappresentazioni dalla Sacra Bibbia con l’Arca di Noè, e le sue coppie di animali, fattorie con contadini, pecore, galli, galline gabbie di zoo o centurioni romani .A guida del visitatore si troverà la stella “cometa “ disegnata da Lara Molinari disegnatrice di punta della Walt Disney che li porterà come avvenne con i Re Magi alle tante capanne del bambinello Gesù ad ammirare presepi etnici, di tutto il mondo della grande collezione Panci, presepi in carta provenienti dalla famosa collezione Bombelli, a quelli relegati nel piccolo quadrato di un francobollo a cura dell’Associazione Italiana Filatelia tematica, ai bellissimi in movimento provenienti dalla fabbrica artigiana Nicla di Portici, o quelli miniaturizzati dell’Associazione “ Presepi in Miniatura “ di Napoli collocato in una noce, oppure in una lampadina, in un oliva, sotto un ramo di corallo. Non mancheranno i presepi in composizione tedeschi, del Belgio, della Francia , dalle collezioni Piccione, Roveri, Raugei, Paoletti porteranno oltre 5000 statuette in un percorso scientifico e didattico. Ci saranno anche presepi bidimensionali di Wiliam Sweizer di Diessen ultimo peltraio della Germania con stampi creati dalle ardesie della Turingia e i pezzi fusi in stagno di spessore di 1 millimetro . Tutto ciò contornato dalla sezione “ Presepe Arte “ curata dalla Prof.ssa Carmelina Rotundo con opere di Seletti, Amalia Ciardi Duprè , Mario Caciotti, De Fazio, Tocchetti, Attanasio, Maiucci, Cirri,Da Re , Dal Bello.
Pensiamo proprio che questa volta visitando la mostra , alla domanda di Edoardo De Filippo se ci piace il Presepe, bisognerà proprio rispondere di “SI “ tante saranno le curiosità da vedere, ammirare, e apprezzare in questa grande “ CITTA’ DEI PRESEPI “ di Calenzano.
Ma sarà anche bello ricordare e forse credere in questo contesto la storia-leggenda nella quale Cristoforo Colombo sbarcato in America trovò sulla spiaggia un viandante che vendeva………statuine del presepe della grande tradizione artigianale lucchese.
Orario mostra : lunedi – venerdi 15 – 19 sabato,domenica , e festivi 10 – 13 15 – 19
Chiusura 1° gennaio 2013
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