Il documentario originale di Riccardo Melani e Bernardo Seeber sulla ricostruzione del Ponte a Santa Trinita di Firenze nel secondo dopoguerra
Il raro film del 1958 riportato alla luce e digitalizzato sarà presentato al pubblico venerdì 27 giugno (ore 17.30) al Cinema Odeon di Firenze
Ingresso libero
A settant’anni dall'agosto 1944, quando i Tedeschi in ritirata fecero saltare in aria i ponti e gran parte del centro storico di Firenze, la Soprintendenza Archivistica per la Toscana, insieme a Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Istituto Storico della Resistenza in Toscana, presentano un raro e pressoché sconosciuto filmato girato tra il 1955 e il 1958, “Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze”, che documenta le fasi della rinascita, dopo la distruzione, dello storico ponte fiorentino.
Questo straordinario documentario venne girato dai registi fiorentini Riccardo Melani e Bernardo Seeber, con il commento dello stesso architetto Riccardo Gizdulich, artefice della ricostruzione, letto dalla voce di Riccardo Cucciolla. Il film venne proiettato al cinema Odeon per l’intera giornata del 16 marzo 1958, in occasione dell’inaugurazione del ponte.
La pellicola originale, della quale si erano negli anni perse le tracce, è stata rinvenuta all’interno dell’archivio Gizdulich, digitalizzata e restaurata, e sarà riproposta ai fiorentini al Cinema Odeon di Firenze il 27 giugno, alle ore 17.30 (ingresso libero), all’interno di una manifestazione intitolata “Dov’era e com’era”, dal nome del comitato di Fiorentini che sostenne le varie fasi dell'opera - determinati a far tornare a nuova vita il ponte - e titolo del documentario.
Per contestualizzare il documentario in quei tragici giorni del secondo dopoguerra, a precedere la proiezione del film ci sarà la lettura dialogante - realizzata grazie alla collaborazione del Teatro della Pergola - di brani tratti da due diari, quello dell’architetto Nello Baroni, che raccontano i concitati momenti del ricovero dei
cinquemila sfollati a Pitti e dell'esplosione dei ponti, e soprattutto quello del fotografo Giulio Bencini, che tra il 2 agosto e il 2 settembre 1944 descrive con registro popolare e quasi vernacolare, di grande efficacia, la distruzione di Firenze e la dolorosa violazione della sua bellezza.
Ci sarà inoltre la proiezione di un apprezzato film di Massimo Becattini, dal titolo Firenze 1944, che documenta le giornate vissute dalla città gigliata in quello scorcio di guerra, nelle quali si svolsero gli ultimi scontri bellici prima della definitiva Liberazione del 1945.
PROGRAMMA “DOV'ERA E COM'ERA”
VENERDì 27 GIUGNO, CINEMA ODEON (PIAZZA STROZZI)
ore 17.30
Saluti:
• Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana
• Sara Nocentini, Assessore alla Cultura della Regione Toscana
• Caterina Biti, Presidente del Consiglio Comunale di Firenze
Introducono: Simone Neri Serneri, Andrea Greco, Alessandra Marino
• Letture dai diari di Nello Baroni e Giulio Bencini
• Proiezione del film “Firenze 1944”, basato sul documentario sonoro di Amerigo Gomez e Victor De Sanctis, regia di Massimo Becattini con la consulenza storica di Renzo Martinelli
Proiezione del film “Dov’era e com’era. La ricostruzione del Ponte Santa Trinita di Firenze”, regia di Riccardo Melani e Bernardo Seeber, testo di Riccardo Gizdulich.
Messa in scena a cura della Compagnia delle Seggiole, regia di Fabio Baronti
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