sabato 1 settembre 2012

PRESENTATA ALLE OBLATE LA STAGIONE 2012-13 DEL CESTELLO



L’assessore Givone: “Il teatro non è un rito che appartiene al passato e la realtà di San Frediano ha una sua funzione precisa nella rete teatrale cittadina”
 La tradizione unita all’innovazione e i monologhi: sono queste le basi su cui si basa la stagione teatrale 2012-13 del Teatro di Cestello, che è stata presentata questa mattina alla biblioteca delle Oblate dall’assessore alla cultura Sergio Givone, dal presidente del Teatro di Cestello Stefano Miniati e dal direttore organizzativo del Cestello Stefano Grifoni. Tra i presenti anche il direttore generale del Teatro della Pergola Marco Giorgetti. La programmazione, realizzata col contributo della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze e di Unicoop Firenze, inizierà il 13 ottobre e andrà avanti fino alla metà di aprile, avendo come cornice non solo il teatro di San Frediano, ma anche altre realtà culturali cittadine come il Suc delle Murate e il Teatro della Pergola. 
“Per il teatro vale quello che vale per le biblioteche - ha detto Givone -. Le Oblate sono una delle dodici biblioteche comunali, le quali sono una diversa dall’altra e ognuna ha un suo ruolo e un suo senso preciso. Ruolo e senso che acquistano pienezza solo se viste e considerate complessivamente”. “Questo ragionamento va esteso anche al mondo del teatro che ancora oggi ha una sua funzione irriducibile, al contrario di chi pensa che sia invece un rito stanco, che appartiene al passato - ha spiegato l’assessore -. Non esiste un teatro e tanto meno un unico modello teatrale. Ma esiste una realtà che si compone dei teatri della Pergola, del Cestello e degli altri teatri che ci sono in città. E il Cestello ha una sua funzione precisa nella rete dei teatri cittadini”. 
Nella programmazione della sezione dedicata alla tradizione/innovazione troviamo tra i vari spettacoli “Le allegre comari, ovvero tutto il mondo è burla”, un adattamento di Roberto Andrioli da “Le allegre comari” di Windsor di Shakespeare e dal “Falstaff” di Verdi-Boito; un nuovo e originale “Stenterello”, scritto, diretto e interpretato da Alessandro Riccio; la canzone d’autore di Letizia Fuochi col suo “Incanto attorno al fuoco”; un classico del teatro francese “Knock o il trionfo della medicina” di Jules Romains, una satira sulla debolezza dell’uomo e della sua facilità a soggiacere ai condizionamenti; un inedito di Alessandro Benvenuti “Uomini di zucchero”; l’appassionato teatro-canzone di Riccardo Marasco “Con Firenze nel cuore” e tanti altri. 
La parte della rassegna dedicata ai monologhi e al teatro di narrazione si intitola “Assoli” ed è dedicata al ricordo di Franco Di Francescantonio. Si tratta di una rassegna per sette grandi artisti del monologo, preceduta da sette anteprime al Suc delle Murate e al Teatro della Pergola con gli artisti accoppiati a ospiti del mondo culturale fiorentino. La rassegna è pensata intorno all’idea di passione e fabula e vede la partecipazione di Laura Curino, Marco Baliani, Alessandro Benvenuti, Gianluigi Tosto, Silvia Frasson, Elisabetta Salvatori, Silvia Paoli. 
Il teatro per i ragazzi, un altro fronte su cui è impegnato il Teatro di Cestello, è rappresentato da tre spettacoli ridotti e diretti da Angela Tozzi: “Pinocchio”, “Il giro del mondo in 80 giorni” e “Il libro della giungla”. 
Alla stagione ufficiale si affianca anche un ricchissimo fuori stagione, dove viene dato spazio a compagnie emergenti e dinamiche del circuito fiorentino e ad artisti fuori dal coro. 
Per ulteriori informazioni e per il programma completo della stagione 2012-13 cliccare su www.teatrocestello.it (fp)

Nessun commento:

Posta un commento